I colori della STORIA - volume 2

munitaria dei confratelli ( LABORATORIO DELLE FONTI). La formula che più di tutte è rimasta a simbolo e sintesi della vita monacale praticata e teorizzata da Benedetto è l espressione latina ora et labora ( prega e lavora ). La vita all interno dei monasteri benedettini alternava infatti preghiera e attività manuali. Le giornate dei monaci iniziavano all alba, quando essi si riunivano nella cappella per recitare le preghiere del mattino; quindi si dedicavano ai lavori nei campi, nelle stalle, nelle botteghe, nelle cucine o nelle biblioteche. Le loro attività venivano interrotte solo per brevi e poveri pasti, a base di cereali e di ortaggi, che dovevano essere consumati in assoluto silenzio. Nel pomeriggio si alternavano ancora momenti di lavoro ad altri di preghiera, fino alla cena e alle orazioni serali che concludevano la giornata. L ECONOMIA E LA TRASMISSIONE DELLA CULTURA Se la vita dei monaci era caratterizzata dalla povertà e dalla rinuncia ai beni materiali, ciò non toglie che i monasteri diventarono i centri economici più vitali della società europea altomedievale. I primi monasteri, costruiti sui ruderi delle ville rurali abbandonate in seguito alle distruzioni provocate dalle invasioni germaniche, ereditarono la funzione economica che queste strutture avevano svolto nell età tardoantica. I monaci lavoravano le terre circostanti ai monasteri; i campi fornivano inizialmente i prodotti necessari per il sostentamento della sola comunità di monaci, ma nel corso del tempo, grazie ad acquisizioni, lasciti e donazioni, i possedimenti terrieri si ampliarono gradualmente. La maggior parte dei monasteri divenne del tutto autosufficiente o addirittura in grado di produrre eccedenze da immettere nei mercati locali. L opera dei monaci fu importantissima anche per i lavori di bonifica e di dissodamento delle aree che, dopo il crollo dell impero romano d Occidente, erano state occupate da foreste e paludi. Il ruolo economico dei monasteri non si esplicò comunque soltanto in ambito agricolo. In ogni centro, attorno alla chiesa che costituiva il cuore della comunità sorgevano magazzini, stalle per gli animali e botteghe artigianali. Infine, nella società europea altomedievale il monachesimo ricoprì un ruolo culturale di inestimabile valore. Non solo i monasteri rimasero a lungo gli unici luoghi in cui venisse praticata qualche forma di insegnamento scolastico, ma attraverso la conservazione di un prezioso patrimonio di testi classici, i monaci garantirono anche la trasmissione della cultura greco-romana alle generazioni successive, senza la quale l identità culturale europea non avrebbe avuto l evoluzione che conosciamo. L attività di copiatura dei testi antichi veniva svolta dai monaci amanuensi, che trascrivevano a mano gli antichi volumi nei tipici codici medievali. Gli amanuensi spesso non conoscevano la lingua dei testi che copia- L abate Desiderio che dona a san Benedetto i patrimoni dell abbazia di Montecassino su una pergamena dell XI secolo. vano; nondimeno, il loro paziente lavoro ha permesso la conservazione dei testi originali e, in molti casi, ha prodotto vere e proprie opere d arte, le raffinate miniature con cui i monaci usavano ornare le pagine. Grazie alle biblioteche monastiche, dunque, numerose opere classiche ma anche molti testi religiosi prodotti nei primi secoli della diffusione del cristianesimo si sono salvate dall oblio e sono giunte fino a noi. GLOSSARIO Propiziatorio: si dice di qualcosa che serve a propiziare , cioè a rendere una divinità favorevole nei confronti di chi offre il culto. Miniatura: decorazione di piccole dimensioni ottenuta con il minio (un minerale da cui si estrae il colore rosso) e altri colori, di solito volta a ornare antichi manoscritti. GUIDA ALLO STUDIO Quale ruolo svolse la Chiesa nella società europea dopo la fine dell impero romano d Occidente? A quali circostanze è legata l importanza di Gregorio Magno? Come erano strutturati i monasteri e quale ruolo ebbero nella trasmissione della cultura classica? Quale formula sintetizza la Regola di Benedetto? Fondazione del monastero di Montecassino Papato di Gregorio Magno Concilio di Costantinopoli 529 d.C. 590-604 d.C. 680-681 d.C. 185

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille