I colori della STORIA - volume 2

7.2 L IMPERO ROMANO D ORIENTE sione territoriale che caratterizzò la politica estera dell impero d Oriente nel VI secolo. Le direttrici delle nuove imprese militari riguardarono prevalentemente le coste del Mediterraneo controllate dai regni romano-germanici, la cui fragilità favorì la vittoria degli eserciti bizantini. In questa politica di riconquista dei territori un tempo appartenuti all autorità dell imperatore romano ebbero un peso determinante gli interessi economici, dal momento che la sottomissione di nuove terre implicava lo sfruttamento delle loro risorse. Un peso rilevante ebbero però anche le ragioni ideologiche, che portavano a vedere nella guerra contro l Occidente barbarico la possibilità di una rinascita dell impero romano. GLOSSARIO Ideologico: che si fonda su un ideologia, cioè su un insieme di credenze e opinioni che orientano il comportamento di un gruppo di individui. IN SINTESI La basilica di San Vitale a Ravenna. L IMPERO ROMANO D ORIENTE STABILIT DELLO STATO Costui, con lo scopo di consolidare la stabilità istituzionale, si impegnò nella riconciliazione tra le gerarchie ecclesiastiche e pose fine allo scisma riconoscendo il primato del papa. POTERE CIVILE E RELIGIOSO LE PREMESSE DELL ESPANSIONE TERRITORIALE I successori di Zenone furono variamente impegnati nel rafforzamento del potere imperiale attraverso la difesa dei confini e il consolidamento dell amministrazione statale. Anastasio (491518 d.C.) si preoccupò di risanare il bilancio statale, combattendo gli sprechi e rendendo più efficiente il governo dei territori sottoposti al dominio bizantino. Per favorire la crescita economica, Anastasio introdusse anche importanti riforme agrarie volte a limitare la formazione dei latifondi per favorire invece la piccola proprietà contadina. Se gran parte della ricchezza dell impero derivava dagli scambi commerciali con l Oriente, la sua base economica rimaneva infatti solida soprattutto grazie all abbondante produzione agricola di alcune regioni situate entro i suoi confini come l Egitto e le coste del mar Nero che consentiva di sostenere la crescita della popolazione. L opera di riforme proseguì durante il regno di Giustino I (518-527 d.C.), con il quale l impero bizantino conobbe un periodo di intenso sviluppo economico che garantì l aumento delle entrate fiscali. Furono queste le premesse dell espan- 162 esercito ben addestrato ingenti risorse economiche cesaropapismo concilio di Calcedonia equiparazione tra il patriarcato di Costantinopoli e la sede apostolica di Roma scisma di Acacio nel 519 d.C. Giustino I riconosce il primato del papa RIFORME Anastasio (491-518 d.C.) risanamento del bilancio statale riforma agraria Giustino I (518-527 d.C.) intenso sviluppo economico aumento delle entrate fiscali GUIDA ALLO STUDIO Su quali basi economiche si fondava la forza dell impero romano d Oriente? Che cosa si intende con l espressione cesaropapismo ? Che cosa sosteneva l eresia monofisita? Quali fattori favorirono l espansione territoriale bizantina nel VI secolo? Impero di Anastasio Impero di Giustino I Ricomposizione dell unità della Chiesa 491-518 d.C. 518-527 d.C. 519 d.C.

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I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille