LABORATORIO DELLE FONTI - L'esaltazione della figura di

LABORATORIO DELLE FONTI I TESTI L esaltazione della gura di Diocleziano In questo brano lo storico latino Eutropio, vissuto nel IV secolo, esalta la figura dell imperatore Diocleziano e le sue scelte personali. 1. Città sulle coste della Dalmazia, vicinissima a Spalato, dove era nato Diocleziano. Diocleziano fu un uomo astuto, perspicace e di ingegno assai sottile, inclinato a dar soddisfazione alla propria severità a prezzo della buona fama altrui. Fu tuttavia un principe operoso ed estremamente sollecito dello Stato; per primo introdusse nell impero romano le forme esteriori della regalità piuttosto che della libertà romana e impose che lo adorassero, mentre prima di lui gli imperatori venivano soltanto salutati. Si fece ornare di gemme, vesti e calzature. Infatti prima di lui la sola insegna del potere era il mantello di porpora, mentre per il resto gli imperatori vestivano come gli altri. [ ] Quando per l età avanzata Diocleziano ebbe l impressione di non avere più l energia sufficiente a governare lo Stato, suggerì a Massimiano che si ritirassero Testa in marmo dell imperatore Diocleziano. entrambi a vita privata e affidassero a mani più giovani e vigorose il peso del governo. Il collega gli diede retta a malincuore. Tuttavia nello stesso giorno deposero le insegne imperiali per diventare privati cittadini Diocleziano a Nicomedia, Massimiano a Milano, dopo aver celebrato uno splendido trionfo su molti popoli. [ ] Lasciato il governo, Diocleziano invecchiò in splendido ritiro in una villa non lontana da Salona1, dando prova di singolare virtù, per essere il solo che, dopo la fondazione dell impero romano, tornasse spontaneamente dai fastigi del potere alla condizione di semplice cittadino. Pertanto gli avvenne ciò che in seguito non toccò più ad alcun altro, di ricevere, pur essendo morto da cittadino privato, onori divini. Eutropio, Breviarium ab urbe condita, IX, capp. XXII e XXVI-XXVII, trad. di B.A. Calvi, SEI, Torino 1965. In quali comportamenti Diocleziano si distingue dagli imperatori che lo hanno preceduto? Perché, a detta di Eutropio, vengono riconosciuti onori divini a Diocleziano? VILLE COLONICHE E SERVI DELLA GLEBA In questo periodo, nelle campagne, la gestione del latifondo e le caratteristiche del colonato conobbero una nuova importante evoluzione. I grandi proprietari trasformarono le fattorie in complessi centri rurali, del tutto autosufficienti dal punto di vista economico, dal momento che producevano al loro interno tutto quanto era necessario per le persone che vi risiedevano ed erano prevalentemente chiusi agli scambi commerciali con l esterno e con i centri urbani. Erano le villae rustiche o coloniche (definite in questo modo perché erano coltivate dai coloni). Molti contadini che erano stati costretti, per sopravvivere, a divenire coloni dei latifondisti cedettero loro anche il possesso della terra. Nacque così il fenomeno giuridico del patronato, in base al quale i coloni che alienavano la propria terra in favore dei ricchi proprietari terrieri (patroni) perdevano il diritto di cederla in eredità ai loro figli; per poter continuare a coltivarla, inoltre, dovevano pagare ai patroni un affitto (una parte del raccolto). In cambio, i latifondisti garantivano loro il necessario per sopravvivere, la liberazione dal peso delle tasse e la difesa dai rischi di saccheggi da parte di briganti. GLOSSARIO Precettazione: in senso generale indica l obbligo di attenersi a un ordine ricevuto. Calmiere: provvedimento che fissa per legge il prezzo massimo di vendita di un bene o di un servizio. Associazione al potere di Massimiano Istituzione della tetrarchìa Diocleziano emana l editto dei prezzi 286 d.C. 293 d.C. 301 d.C. 107

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille