PASSATOPRESENTE - Inflazione, Servi della gleba

6.1 LA DIVISIONE DELL IMPERO PASSATOPRESENTE INFLAZIONE Il termine deriva dal latino inflatio ( gonfiore ) e indica l aumento medio generale dei prezzi. All inflazione corrisponde la diminuzione del potere d acquisto: se stipendi e salari rimangono invariati ma i prezzi aumentano, con la stessa quantità nominale di moneta sarà possibile acquistare una quantità inferiore di beni e servizi. L inflazione non comporta in realtà l aumento dei prezzi di tutti i beni in commercio; indicando un aumento medio, il dato può nascondere la diminuzione dei prezzi di alcuni beni accanto all incremento di altri. Nelle economie moderne è in genere calcolata sulla base di una gamma di beni e servizi un paniere rappresentativi dei consumi della popolazione. Ciò significa che, a seconda dei beni inseriti nel paniere, l inflazione può subire delle oscillazioni o anche delle variazioni consistenti. Per le epoche antiche una misura precisa dell inflazione è invece più difficile o del tutto impossibile, ma alcune fonti utilizzate dagli storici dell economia per esempio l editto dei prezzi emanato da Diocleziano consentono di individuare i periodi in cui le tendenze inflattive sono state più evidenti. Fenomeni inflattivi molto marcati tali addirittura da mettere in crisi la stabilità delle istituzioni statali si sono verificati più volte nel corso della storia, anche in epoche recenti. Dopo la Prima guerra mondiale, per esempio, la Germania è stata protagonista di un fenomeno inflattivo così radicale che gli storici, per identificarlo, hanno coniato il termine iperinflazione . SERVI DELLA GLEBA Scene di vita di campagna nei pressi di una villa colonica, raffigurate su un mosaico proveniente da Cartagine. La novità più rilevante fu che i coloni, in caso di vendita degli appezzamenti coltivati, venivano ceduti insieme ai poderi dei loro patroni. A partire da questo periodo, dunque, i contadini divennero praticamente proprietà personale dei patroni, come gli animali e gli attrezzi agricoli, in una condizione simile a quella degli schiavi. Pur essendo formalmente liberi, i coloni restavano di fatto legati per tutta la vita alla terra che coltivavano e i loro figli non avevano alcuna opportunità di migliorare la propria condizione sociale. Per questi motivi furono in seguito definiti servi della gleba (dal latino gleba, la zolla di terra) ( PASSATOPRESENTE). La servitù della gleba, come vedremo, resisterà in alcune aree d Europa per tutto il corso del Medioevo e oltre. 108 Il meccanismo della precettazione introdotto dall imperatore Diocleziano e il sistema del colonato furono alla base della prima affermazione di uno status giuridico che avrebbe caratterizzato la condizione contadina per gran parte della storia successiva. Si tratta della servitù della gleba, che si diffuse in Europa nei secoli dell alto Medioevo e rimase presente, in forme diverse, per tutta l età moderna. Le sue caratteristiche mutarono in modo non uniforme nelle diverse parti d Europa. In Europa occidentale, nel corso dell età moderna (tra i secoli XVI e XIX) gli oneri a carico dei contadini tesero a diminuire, e l obbligo di residenza fu gradualmente sostituito da altre imposizioni. Nello stesso periodo, nell Europa orientale si verificava il fenomeno opposto: la servitù della gleba, prima assente, si radicava in vaste aree della Polonia e della Russia. In Russia, i servi della gleba sarebbero stati ufficialmente liberati soltanto nel 1861, con la riforma agraria promossa dallo zar Alessandro II. Impero di Diocleziano Istituzione della tetrarchìa Editto dei prezzi 284-305 d.C. 293 d.C. 301 d.C.

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille