Il valore dell’aggettivo neutro

LAT Il valore dell’aggettivo neutro

Come abbiamo accennato, gli aggettivi neutri singolari e plurali corrispondono spesso, in italiano, a termini astratti. Vediamone degli esempi.

Esempio

aequum → il giusto

bonum → il bene

bona → i beni, le proprietà

iustum → la giustizia

malum → il male

verum → la verità

12. Fai l’analisi logica delle tre frasi proposte di seguito, completando ogni schema con l’inserimento delle informazioni richieste.

a. Magistri verum et iustum docent.

Soggetto →

Predicato →

Complemento →

Traduzione →

b. Viri providi bonum malumque dignoscunt (dignosco, ĕre “distinguere”).

Soggetto →

Predicato →

Complemento →

Traduzione →

c. Bona, patriam, vitam non amittĭmus (amitto, ĕre “perdere”), sed servamus (servo, āre “conservare”).

Soggetto →

Predicato →

Complemento →

Traduzione →

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13. Completa opportunamente la seguente tabella, nella quale sono contenute le quattro forme verbali del precedente esercizio.

	Forma verbale	Persona	Presente	Imperfetto	Futuro
a.	docent	1^a p. s.
		2^a p. s.
		2^a p. p.
b.	dignoscunt	1^a p. s.
		2^a p. s.
		2^a p. p.
c.	amittimus	1^a p. s.
		2^a p. s.
		2^a p. p.
d.	servamus	1^a p. s.
		2^a p. s.
		2^a p. p.

14. Traduci le seguenti frasi.

a. L’onestà e la verità sono grandi beni.

b. Il filosofo sopporta (sustineo, ēre) le preoccupazioni.

c. Molti lodano la verità e la giustizia, ma dicono il falso.

d. La vostra gioia è la mia.

e. Le difficoltà non spaventano (terreo, ēre) gli uomini giusti.

f. Possiamo distinguere (discerno, ĕre) il bene e il male, il giusto e l’ingiusto, il vero e il falso.

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Lavoriamo insieme cum sociis

15. Di seguito ti forniamo un elenco di congiunzioni latine coordinanti, copulative e avversative, con relativa traduzione. Utilizzale per formare tre frasi con le congiunzioni copulative e altrettante con quelle avversative. Serviti del lessico fin qui studiato.

Congiunzioni copulative

et, atque, ac (davanti a consonante), -que (enclitica, aggiunta alla fine della parola che segue) → «e»;

etiam, quoque (posposta alla parola a cui si riferisce) → «anche»;

neque, nec → «né», «e non»;

ne... quidem → «nemmeno», «neppure» (tra ne e quidem si interpone la parola che viene negata: ne verbum quidem, “nemmeno una parola”).

Congiunzioni avversative

at, sed, verum → «ma», «al contrario»;

vero, autem (posposte a una o più parole) → «ma», «invece», «però», «tuttavia».

Congiunzione copulativa

Congiunzione avversativa

Sic!
Sic!
Grammatica latina per il primo biennio