In italiano, come in latino, usiamo un aggettivo al grado comparativo quando si vuole paragonare la qualità di una persona o di una cosa alla stessa qualità di un’altra persona o cosa, oppure due qualità possedute dallo stesso soggetto.
Il comparativo è di tre tipi:
- maggioranza → La primavera è più piacevole dell’autunno
- minoranza → L’autunno è meno piacevole della primavera
- uguaglianza → La primavera è piacevole tanto quanto l’autunno
Usiamo un aggettivo al grado superlativo per esprimere una particolare qualità al massimo grado. Il superlativo può essere:
- relativo → La primavera è la più piacevole delle stagioni
- assoluto → La primavera è una stagione piacevolissima
È possibile formare superlativi assoluti anche con prefissi come: arci-, iper-, stra-, super-, ultra-.
La primavera è una stagione stra-piacevole