U37 aggettivo ai gradi comparativo e superlativo

Una parola per cominciare

ingenium

Il prefisso in- è estremamente produttivo anche per i diversi valori cha apporta alle parole: i principali sono destinazione, mutazione e intensificazione dell’oggetto.

Genium deriva da una radice indoeuropea estremamente prolifica, *gen-H, che ha il significato primario di “nascere”, “generare”, da cui il verbo gignere. Il prefisso unito alla radice, in + gen, indica quindi “ciò che viene generato naturalmente”, “ciò che si trova dentro di noi”. E le capacità positive e necessarie insite nel nostro essere comprendono anche l’astuzia, come ben si nota in Ulisse, eroe ingegnoso, appunto, e come conferma anche il significato del verbo francese engignier, cioè “vincere in astuzia”.

Già gli Etruschi consideravano il genium una parte spirituale dell’uomo che lo accompagnava fino alla sua morte, per poi tornare nel mondo degli spiriti, e credevano anche che ogni elemento avesse il proprio genio (il genio della lampada, per esempio, ti ricorda qualcosa?).

CONOSCENZE
  • i comparativi
  • i superlativi
  • la proposizione finale introdotta da quo
  • il genitivo partitivo retto da plus
  • il complemento di stima con il genitivo pluris
COmpetENZE
  • identificare le diverse strutture di comparazione
  • riconoscere le differenze tra superlativo assoluto e superlativo relativo
  • analizzare e tradurre brani tratti da autori latini

Sic!
Sic!
Grammatica latina per il primo biennio