[ITA] Aggettivi e pronomi indefiniti

ITA Aggettivi e pronomi indefiniti

osserva  

Non ho avuto ancora nessuna notizia 

Non c’è stato nessun problema 

Non ho visto nessuno 

Nessuno mi ha visto 

Nessuno di voi è stato chiamato 

Niente può fermarlo

Non ha trovato niente

Non lo contraddice per niente

Non le manca nulla

Nulla è come sembra


Le parole evidenziate nella prima colonna sono forme dell’aggettivo o pronome indefinito nessuno, che deriva dalla locuzione latina ne ipse ūnus (“non proprio uno”, “neanche uno”). Il suo uso è esclusivamente al singolare:

  • in frasi positive (Nessun dubbio lo ha mai sfiorato);
  • in frasi negative, insieme a un’altra negazione (Non ho nessun dubbio).

Le parole evidenziate della seconda colonna sono:

  • frase 1 e 2: pronome indefinito invariabile niente (cioè “nessuna cosa”);
  • frase 3: forma avverbiale per niente (cioè “in nessun modo”);
  • frasi 4 e 5: pronome indefinito e avverbio invariabile nulla (cioè “nessuna cosa”).

L’aggettivo nessuno subisce elisione e troncamento allo stesso modo dell’articolo indeterminato uno:

Esempio

nessun segno 

nessun uomo

nessun’allieva

nessuno scopo


L’ELISIONE è la caduta della vocale finale atona di una parola davanti alla vocale iniziale della parola seguente, che è segnata dall’apostrofo; il TRONCAMENTO è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola.


Come sinonimo di nessuno nelle frasi negative può essere usato il pronome e aggettivo indefinito alcuno.

Esempio

Non ho alcun (nessun) dubbio


Talvolta nessuno è usato come sostantivo, con riferimento a persona che non ha alcun valore, che non conta per niente.

Esempio

Si dà delle arie, ma non è nessuno!


L’avverbio nulla deriva dal latino nūlla, neutro plurale dell’aggettivo nullus, a, um (“nessuno”) e coincide quasi esattamente nei significati e nella maggior parte degli usi grammaticali e sintattici con niente, che è forma più popolare in quasi tutte le regioni italiane.

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  BOX EUROPA
      L’espressione inglese No man’s land – “Niente” e “nessuno” in spagnolo e francese

No man’s land (“terra di nessuno”) è un’espressione coniata dagli inglesi durante la prima guerra mondiale per indicare il terreno posto fra due linee avversarie. È passata, poi, ad indicare un territorio sul quale nessuno Stato esercita effettiva sovranità.


La lingua spagnola ha nada per indicare il termine “nulla”, “niente” e nadie per “nessuno”, forme originate dal latino res nata (dal participio natus), espressione presente anche nell’antico italiano.


Io non so donna nata lieta com’io sarei (Decamerone)

donna nata → veruna (una) donna


Nella lingua francese per esprimere “nessuno” si usa personne, preceduto dalla negazione.


Tu n’aimes personne → Non ti piace nessuno

1. Completa le frasi con nessunnessuno o nessuna.


a.                                                 studente è stato in grado di terminare la prova.

b. Non ho tempo per                                                 di voi.

c.                                                 dei tuoi amici ha la tua stessa passione per lo sport.

d. Lisa non ha                                                 che la possa aiutare.

e. Nel frigorifero non c’è                                                 bibita.

f. Mia sorella non mangia                                                 tipo di verdura.

g. Non ho ancora ricevuto                                                 proposta di lavoro.

h. Non fanno                                                 sforzo per venirci incontro.



2. Trasforma le frasi come nell’esempio.


Non ho nessun compito per domani → Ho qualche compito per domani


a. Non c’è nessun cliente nel bar.

 


b. Laura non ha nessun difetto.

 


c. Non ho nessun dubbio.

 


d. Non hai nulla da dire?

 


e. In casa non c’è nessuno.

 


f. Non c’è nessuna macchina nel parcheggio.

 


g. Nel tuo compito non c’è nessun errore.

 

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3. Trasforma le frasi come nell’esempio.


Prendo qualcosa al bar → Non prendo niente al bar


a. Luca compra qualcosa on line.

 


b. Mario aspetta qualcuno.

 


c. Al parco incontro sempre qualcuno.

 


d. Dovrete chiedere a qualcuno.

 


e. Mi preoccupo per alcuni di loro.

 


f. Qualcosa può andare storto.

 


g. Vorrei qualcosa di caldo.

 

LAT Nemo e nihil

In latino gli indefiniti che significano “nessuno” e “nessuna cosa” sono:

  • nemo pronome maschile, usato anche in sostituzione di femminili (“nessuno”);
  • nullus, a, um aggettivo (“nessuno, nessuna cosa”);
  • nihil pronome neutro (“niente”).

Ecco la declinazione di nemo e nihil.


 

Nemo

Nom.

nemo

Gen.

nullius

Dat.

nemini

Acc.

neminem

Abl.

nullo


 

Nihil

Nom.

nihil

Gen.

nullius rei

Dat.

nulli rei

Acc.

nihil

Abl.

nulla re


Come vedi, nihil ha solo i casi diretti, mentre per gli altri si ricorre all’aggettivo nullus accompagnato dal sostantivo res.

Nullus, a, um si declina come un aggettivo della prima classe, ma il genitivo e il dativo singolari hanno rispettivamente la desinenza -ius e -i, come i pronomi:

  • genitivo: nemonullius
    nullus, a, umnullius
  • dativo: nihilnulli (rei)
    nullus, a, um nulli

 >> pagina 397 

Lavoriamo insieme cum sociis

   4. Declina nullusnullanullum.


 

Singolare

Plurale

Maschile

Femminile

Neutro

Maschile

Femminile

Neutro

Nom.

           

Gen.

           

Dat.

           

Acc.

           

Abl.

           

5. Completa la tabella.


 
 

Forma

Analisi

nemo

nominativo del pronome (maschile e femminile)

a.

nullo

 

b.

nullam

 

c.

nemini

 

d.

nullius rei

 

e.

nullis

 

f.

nullos

 

g.

neminem

 

h.

nullarum

 

i.

nihil

 

j.

nulli rei

 

k.

nulli

 

l.

nullius

 

m.

nulla

 

n.

nulla re

 

o.

nullum

 

p.

nullas

 

q.

nullorum

 

r.

nullae

 

 >> pagina 398 

6. Declina i sintagmi proposti.



Nulla oratio

Nullus homo

Singolare

Plurale

Singolare

Plurale

Nom.

       

Gen.

       

Dat.

       

Acc.

       

Abl.

       

 

Nullum iter

Nulla domus

Singolare

Plurale

Singolare

Plurale

Nom.

       

Gen.

       

Dat.

       

Acc.

       

Abl.

       

In latino nelle frasi negative si usa una sola negazione, in quanto due negazioni nella stessa frase affermano.

In italiano, invece, si devono usare due negazioni, che non affermano.

Esempio

Neminem vidiNon ho visto nessuno


Nel caso di congiunzione e pronome di senso negativo, in latino si preferisce una congiunzione negativa e un pronome affermativo.

  • et nemo o nec quisquam (qualcuno) → e nessuno
  • et nihil o nec quidquam (qualcosa) → e nulla
  • et nullus o nec ullus (alcuno) → e nessuno

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7. Sottolinea i pronomi e aggettivi indefiniti nemonullus e nihil, poi traduci le frasi.


a. Nemo est meorum amicorum apud quem expromere omnia mea occulta audeam. (Ter.)

 

 


b. Nemo umquam reus tam nocens adducetur qui ista defensione non possit uti. (Cic.)

 


c. Nullius boni possessio sine socio iucunda est. (Sen.)

 


d. Fortuna multis dat nimis (“troppo”), satis (“abbastanza”) nemini. (Mart.)

 


e. Nihil posse iam ad hanc improbitatem addi videtur. (Cic.)

 


f. Haec enim est tyrannorum vita, in qua nulla fides, nulla caritas, nulla stabilis benevolentiae potest esse fiducia, omnia semper suspecta atque sollicita, nullus locus amicitiae. (Cic.)

 


g. Plato dicit neminem regem non ex servis esse oriundum, neminem servorum non ex regibus. (Sen.)

 


h. Aliis consilium, aliis animus, aliis occasio defuit; voluntas nemini. (Cic.)

 

 


i. Brutum et Cassium laudavisse dicor, quorum res gestas nemo sine honore memoravit. (Tac.)

 


j. Nihil de eius morte populus consultus est, nulla quaestio decreta a senatu est. (Cic.)

 


k. Adversus hoc ego nihil dicturus sum, nisi (“se non”) quod a vobis didici. (da Liv.)

 

 >> pagina 400 

8. Traduci, ricordando che in latino nelle frasi negative si usa una sola negazione.


a. I soldati, circondati (circumvenio) dai nemici, non furono turbati (commoveo) da nessun timore.

 


b. Crediamo che sia infelice colui che non ha nessun amico.

 


c. Tullia non ha detto a nessuno della partenza (profectio) di sua sorella.

 


d. Accetta ciò che il destino ti ha dato, perché nessuno può mutare la propria sorte.

 


e. Non fu creduto innocente da nessuno, anche se non commise (perpetro, are) nessun delitto (scelus).

 


f. Il filosofo Socrate affermò: “Una sola cosa so, di non sapere nulla”.

 


g. Ulisse (Ulixes) disse al Ciclope (Cyclops) che il suo nome era “Nessuno” (usa il dativo di possesso).

 



9. Traduci.


a. Hostes ubi neminem in aequum locum sese demittere, abiectis armis ultimas oppidi partes petiverunt. (da Caes.)

 


b. Nos Asia accepit admirabiliter, adventus noster nemini ne minimo quidem fuit sumptui. (Cic.)

 


c. M. Antonius in eo libro disertos ait (afferma) se vidisse multos, eloquentem omnino (davvero) neminem.

 


d. Et Pompeius ad L. Sullae imperium victoremque exercitum accessit; Caesar se ad neminem adiunxit. (Cic.)

 


e. Tum Pomponius: “Ego vero, inquit (disse), Brutum nihil mentiri puto”. (Cic.)

 


f. Adsentior (essere d’accordo + dat.) enim Platoni nihil tam facile in animos teneros atque molles influere quam varios canendi sonos. (Cic.)

 


g. Audiebat referentes amicos nihil de immortalitate animae et sapientium placitis (placitum, “precetto”), sed levia carmina et faciles versus. (Tac.)

 


h. Aspice sidera mundum inlustrantia: nullum eorum perstat; sol labitur adsidue et locum ex loco mutat. (Sen.)

 

Sic!
Sic!
Grammatica latina per il primo biennio