Una parola per cominciare
infinitum
È collegato alla radice latina *fini- con il significato di “limite” e quindi di “confine”, inteso come limite fisico. Il finis latino era così importante che, dalla sua definizione geografica, deriverà una percezione di territorio unitario che porterà alla nascita dell’idea dell’Europa.
L’infinito (composto con il prefisso in-, qui con valore negativo) è tutto ciò che non possiede un confine e, in particolare, i grammatici antichi utilizzano il termine per indicare il modo del verbo privo di ogni distinzione di persona, numero e tempo: l’essenza del verbo! Il simbolo che in matematica indica l’infinito – ∞ – deriva da un uso tardo latino di indicare il numero mille, M, con CIƆ. Da questo segno partì nel XVI secolo un matematico inglese per arrivare al simbolo suddetto, oggi diffusissimo.