osserva
Nihil sine causa fieri potest, nec quicquam fit, quod fieri non potest (Cic.)
Nulla può accadere senza un motivo, né avviene qualcosa che non può accadere
Le due forme verbali fieri e fit sono, rispettivamente, l’infinito presente e la 3a persona singolare del presente indicativo del verbo fĭo, fis, factus sum, fiĕri.
- Nei tempi formati dal tema del presente, il verbo fio può esprimere il passivo del verbo facio.
- Il paradigma è quello di un verbo semideponente:
– i tempi con il tema del presente hanno diàtesi attiva, anche se il significato può essere passivo;
– i tempi con il tema del perfetto hanno diàtesi passiva, con significato attivo. - Fio si coniuga come capio o cupio, ovvero come i verbi in -io.
- L’infinito presente non è *fiere, ma fiĕri.
- I significati sono tre: “diventare”, “accadere”, “essere fatto”.