La struttura e i temi

Giuseppe Ungaretti L allegria in sintesi sulla felicità e sulla vita, Ungaretti afferma il desiderio di sottrarre l esistenza all usura del tempo e alle tragiche circostanze della Storia. Nel titolo originario, Allegria di naufragi, che accostava come in un ossimoro l immagine dell allegria a quella del naufragio , egli intendeva appunto evidenziare l ambivalenza del vivere, in cui si intrecciano bellezza e morte, entusiasmo e frustrazione. La scelta successiva di esprimere soltanto la valenza positiva corrisponde non solo alla ricerca di un essenzialità sempre maggiore, ma anche alla volontà di privilegiare l energia e la brama vitale che costituiscono la natura stessa dell avventura umana. Questa visione dell esistenza contraddistingue tutto lo sviluppo del libro: dalle liriche ambientate nei remoti luoghi d origine, quando ad Alessandria d Egitto il poeta si affaccia al paesaggio e ai sentimenti dell adolescenza, fino all esperienza vissuta nelle trincee della Grande guerra, dove l impulso spontaneo di vivere si impone sulla precarietà, sul dolore e sulla strage. La struttura e i temi La suddivisione interna dei testi Articolata in 5 parti di complessive 74 poesie, la raccolta si compone di versi scritti tra il 1914 e il 1919, collocati in modo da rispettare sostanzialmente l ordine cronologico. La raccolta si apre con le poesie pubblicate nel 1915 su Lacerba . Ungaretti le considera le prove conclusive di una prima fase poetica, per questo chiama Ultime la sezione di apertura. Il porto sepolto, nome della seconda sezione, allude invece ad Alessandria d Egitto e ai beni che la città custodirebbe in fondo al mare. Il poeta si ripropone, con i suoi versi, di trasmettere un senso di speranza, di far affiorare un messaggio di coraggio indirizzato all umanità. Nelle sezioni centrali, Ungaretti si concentra sull esperienza vissuta al fronte. Da una parte emerge l istintivo aggrapparsi alla vita nel dramma della guerra, dall altra l angoscia e la solitudine. La sezione conclusiva si intitola Prime: vi sono le poesie che inaugurano una nuova poetica. Ultime La prima sezione si intitola paradossalmente Ultime e comprende i testi più antichi , le ultime prove prima di una stagione poetica del tutto nuova (da qui il titolo, che rischia pertanto di confondere): si tratta delle poesie pubblicate sulla rivista fiorentina Lacerba , considerate dall autore una sorta di tirocinio precedente all ingresso nell autentica sfera dell arte. Il porto sepolto Con il componimento In memoria, scritto in ricordo dell amico egiziano Moammed Sceab, morto suicida nel 1913, si apre la seconda sezione del libro, Il porto sepolto: il titolo richiama la città natale, Alessandria d Egitto, che nell acqua della baia custodirebbe i resti di strutture portuali ancora più antiche della città stessa. Ungaretti attribuisce a questo luogo un significato simbolico: il poeta deve far emergere dal profondo una voce e un messaggio destinati all intera umanità. Con le sue parole egli sollecita l uomo a non arrendersi di fronte alle sconfitte e a ricercare un alto significato nell accettazione del destino comune, comunicando i valori della speranza e della meraviglia. Naufragi e Girovago Da qui in poi, il motivo principale di tutto il resto della raccolta è l esperienza vissuta da soldato nella Prima guerra mondiale, dalla quale il poeta trae la volontà di «vivere nonostante tutto . La riflessione sull esistenza si dispiega anche nelle due sezioni Naufragi e Girovago, dove accanto all istintiva vitalità affiorano la stanchezza interiore, la malinconia e un senso di abbandono che accompagna la presenza incombente della morte. Prime Una sensibilità turbata e sofferente attraversa anche l ultima sezione della raccolta, intitolata Prime, che comprende poesie composte dopo la fine del conflitto e considerate dall autore come il preannuncio di una nuova stagione poetica. 827

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi