Il tesoro della letteratura - volume 3

Il primo Novecento La vita Le opere Nasce a Trieste 1861 Insieme al fratello Adolfo va a Segnitz 1874-78 Rientra a Trieste 1878 Inizia a collaborare, con lo pseudonimo 1880 Scrive in clandestinità il primo romanzo 1881-92 sul Meno per studiare in un istituto commerciale e apprendere il tedesco Si avvicina alla letteratura e alla filosofia. Legge Schiller, Goethe, Schopenhauer, Shakespeare e i Naturalisti francesi di Ettore Samigli, al quotidiano triestino L Indipendente Fallisce l azienda del padre Svevo si impiega presso la filiale triestina della Union Bank di Vienna con lo pseudonimo di Italo Svevo 1888 1890 1892 Una lotta (novella) L assassinio di via Belpoggio (novella) Una vita Si sposa con Livia Veneziani 1896 1898 Senilità Lascia l impiego in banca ed entra come 1899 Conosce James Joyce, da cui prende lezioni di 1905 Legge le opere di Sigmund Freud e si 1908 Dopo lo scoppio della guerra e la requisizione 1915-18 Pubblica, di nuovo a sue spese, il suo romanzo 1923 La coscienza di Zeno Valéry Larbaud scrive a Svevo chiamandolo 1925 Corto viaggio sentimentale (novella) Celebrazione al Pen Club di Parigi 1928 Le confessioni del vegliardo Muore a Motta di Livenza (Treviso), dopo 1928 funzionario nell azienda del suocero inglese, e ne diventa amico interessa alla psicanalisi della fabbrica del suocero, torna a dedicarsi alla letteratura capolavoro «Maestro della nuova narrativa un incidente automobilistico che aggrava le già cattive condizioni di salute 574

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi