T6 - La Cacania (L’uomo senza qualità)

Il primo Novecento ¥ T6 ¥ La Cacania Robert Musil, L uomo senza qualit , I, cap. 8 Nel romanzo L uomo senza qualità Cacania traduce il tedesco Kakanien, termine formato dalla somma delle k iniziali degli aggettivi Kaiserlich-K niglich, ossia imperial-regio , abbreviato in k.k., che si pronuncia kaka. Con questo vocabolo Musil si riferisce ironicamente alla società austriaca immobile e corrotta: contro di essa si scontra la ricchezza spirituale del protagonista e voce narrante dell opera, Ulrich, che in questo brano ripercorre a posteriori la fine dell Impero austro-ungarico. Un impero sull orlo dell abisso 5 10 15 20 25 30 Nell età in cui sarti e barbieri hanno ancora un enorme importanza e ci si guarda con piacere allo specchio, s immagina anche sovente un luogo dove si vorrebbe passare la vita, o almeno un luogo dove sarebbe di stile1 vivere, pur sentendo magari che non ci si starebbe volentieri. Così da tempo si è giunti necessariamente al concetto di una specie di città super-americana,2 dove tutti corrono o s arrestano col cronometro in mano. Aria e terra costituiscono un formicaio, attraversato dai vari piani delle strade di comunicazione. Treni aerei, treni sulla terra, treni sotto terra, posta pneumatica,3 catene di automobili sfrecciano orizzontalmente, ascensori velocissimi pompano in senso verticale masse di uomini dall uno all altro piano di traffico; nei punti di congiunzione si salta da un mezzo di trasporto all altro, e il loro ritmo che tra due velocità lanciate e rombanti ha una pausa, una sincope,4 una piccola fessura di venti secondi, succhia e inghiotte senza considerazione la gente, che negli intervalli di quel ritmo universale riesce appena a scambiare in fretta due parole. Domande e risposte ingranano come i pezzi di una macchina, ogni individuo ha soltanto compiti precisi, le professioni sono raggruppate in luoghi determinati, si mangia mentre si è in moto, i divertimenti sono radunati in altre zone della città, e in altre ancora sorgono le torri che contengono moglie, famiglia, grammofono e anima. Tensione e distensione, attività e amore sono ben divisi nel tempo e misurati secondo esaurienti ricerche di laboratorio. Se svolgendo una qualsiasi funzione s incontrano difficoltà, si desiste subito, perché si trova un altra cosa, oppure un metodo migliore, o ancora vi sarà un altro che s incaricherà di scoprire la strada giusta; e questo non porta danno, perché il massimo sperpero delle forze comuni è causato dalla presunzione di esser chiamati a compiere la propria opera fino in fondo. In una collettività ogni strada porta a una meta buona. La meta è posta a breve distanza; ma anche la vita è breve, e così si ottiene un massimo di buoni successi; di più non occorre all uomo per essere felice, perché il successo conseguito foggia5 l anima, mentre quello a cui si aspira senza ottenerlo la storce soltanto; per essere felici non ha importanza lo scopo prefisso, ma solo il fatto di raggiungerlo. E inoltre la zoologia insegna che da una somma di individui limitati può benissimo risultare un insieme geniale. Non è certo che avverrà proprio così. Ma simili immaginazioni sono affini ai sogni di viaggi, in cui si rispecchia il senso dell incessante movimento che ci trascina con sé. Sono superficiali, irrequiete e brevi. Sa Iddio quale sarà veramente 1 di stile: di classe, elegante. 2 concetto super-americana: il mito di una città pienamente funzionale, moderna, meccanizzata, come cominciavano a 548 essere, ai primi del Novecento, le grandi metropoli statunitensi. 3 posta pneumatica: sistema di trasporto della posta tramite tubi ad aria compressa. 4 sincope: taglio, frattura, interruzione. 5 foggia: modella, plasma.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi