Il tesoro della letteratura - volume 3

Il primo Novecento 5 10 15 20 25 30 35 40 «E anche se domani non fa bello , disse la signora Ramsay, alzando gli occhi per guardare William Bankes e Lily Briscoe1 che passavano, «sarà per un altro giorno. E ora , disse, pensando che il fascino di Lily erano quegli occhi cinesi, messi di traverso in quel faccino pallido e grinzoso, ma che ci sarebbe voluto un uomo in gamba per notarlo, «e ora alzati, e fammi misurare la gamba perché dopo tutto era possibile che andassero al Faro, e lei doveva pur vedere se allungare il calzettone di qualche centimetro nella gamba. Sorridendo, perché un idea eccezionale le era balenata in mente proprio in quell attimo William e Lily avrebbero dovuto sposarsi prese il calzettone color dell erica,2 con il suo intrecciarsi di ferri d acciaio all imboccatura, e lo misurò contro la gamba di James. «Tesoro, stai fermo , disse, perché James, geloso, non volendo fare da modello al figlio del guardiano del Faro, faceva apposta resistenza; ma se si dimenava così, come faceva lei a vedere se era troppo lungo o troppo corto? gli chiese. Alzò gli occhi quale demone lo possedeva, il suo piccolo, il preferito? e vide la stanza, vide le sedie, pensò che erano terribilmente malridotte. Le interiora, come aveva detto Andrew3 l altro giorno, erano tutte sul pavimento; ma a che cosa serviva, si chiese, comprare sedie buone per lasciarle marcire lì tutto l inverno quando la casa, cui badava soltanto una donna anziana, gocciolava umidità? Non importava: l affitto veniva precisamente due penny e mezzo; i ragazzi erano affezionati a quella casa; e a suo marito faceva un gran bene essere a tremila o per essere precisi a trecento miglia dalla sua biblioteca, dalle sue lezioni e dai suoi allievi; e c era spazio per gli ospiti. Materassi, lettini da campeggio, spettri pazzi di sedie e tavoli che avevano ultimato una vita di servizio a Londra, andavano più che bene in quella casa; e un paio di foto, e libri. I libri, pensò, crescevano spontaneamente. Non aveva mai tempo di leggerli. Ahimè! neppure i libri che le avevano regalato, neppure quelli con la dedica scritta di pugno dal poeta: «A colei i cui desideri sono ordini «Alla Elena più felice dei nostri tempi era un vergogna ammetterlo, ma lei non li aveva mai letti. E Croom sulla Mente e Bates sulle Usanze Selvagge della Polinesia4 («Tesoro mio, stai fermo , disse) erano libri che non si potevano mandare al Faro. Un bel giorno, immaginò, la casa si sarebbe ridotta in condizioni tali che avrebbero dovuto fare qualcosa. Se solo fosse riuscita a insegnare a tutti a pulirsi i piedi e a non portare in casa la spiaggia, già sarebbe stato qualcosa. I granchi aveva dovuto permetterli, perché Andrew aveva la passione di dissezionarli, e se Jasper credeva che si potesse fare la minestra di alghe, non si poteva certo impedirglielo; così come non si poteva dire di no agli oggetti di Rose, conchiglie, canne, sassi; perché i suoi figli erano dotati, anche se tutti in maniera diversa. E il risultato di tutto questo era, pensò sospirando e considerando l intera stanza dal pavimento al soffitto, mentre teneva il calzettone contro la gamba di James, che le cose si rovinavano sempre di più a ogni estate. Il tappeto era scolorito; la carta da parati scollata. Davvero non si poteva più dire che quelle stampate sopra erano rose. Certo, se in una casa si lasciano sempre aperte tutte le porte, e in tutta la Scozia non c è un fabbro in grado di riparare una serratura, le cose per forza vanno in malora. A che serviva buttare uno scialle verde di cashmere sul bordo di una cornice? In due settimane sarebbe diventato del colore della 1 William Bankes Lily Briscoe: sono due degli ospiti dei Ramsay: il primo è un anziano vedovo e noto botanico, la seconda una pittrice tormentata dalla sensazione della propria incapacità artistica. 526 2 erica: genere di piante dal fogliame di colore scuro, che producono fiori violetti o bianchi. 3 Andrew: uno dei figli dei Ramsay, come anche Jasper e Rose, citati più avanti. 4 Croom Polinesia: George Croom Robertson (1842-1892), filosofo e fondatore della rivista Mind (mente, in inglese). Bates potrebbe essere il naturalista Henry Walter Bates (1825-1892).

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi