Il tesoro della letteratura - volume 3

Gabriele d Annunzio 10 15 20 25 30 Ma nessuno tra loro, più generoso e più ardente, si levava a rispondere: «Difendete la Bellezza! questo il vostro unico officio. Difendete il sogno che è in voi! Poiché oggi non più i mortali tributano onore e riverenza ai cantori alunni della Musa5 che li predilige, come diceva Odisseo, difendetevi con tutte le armi, e pur con le beffe se queste valgano meglio delle invettive. Attendete ad inacerbire6 con i più acri veleni le punte del vostro scherno. Fate che i vostri sarcasmi abbiano tal virtù corrosiva che giungano sino alla midolla e la distruggano. Bollate voi sino all osso le stupide fronti di coloro che vorrebbero mettere su ciascuna anima un marchio esatto come su un utensile sociale e fare le teste umane tutte simili come le teste dei chiodi sotto la percussione dei chiodajuoli.7 Le vostre risa frenetiche salgano fino al cielo, quando udite gli stallieri della Gran Bestia8 vociferare nell assemblea. Proclamate e dimostrate per la gloria dell Intelligenza che le loro dicerie non sono men basse di quei suoni sconci con cui il villano manda fuori per la bocca il vento dal suo stomaco rimpinzato di legumi.9 Proclamate e dimostrate che le loro mani, a cui il vostro padre Dante darebbe l epiteto medesimo ch egli diede alle unghie di Taide, sono atte a raccattar lo stabbio10 ma non degne di levarsi per sancire una legge nell assemblea. Difendete il Pensiero ch essi minacciano, la Bellezza ch essi oltraggiano! Verrà un giorno in cui essi tenteranno di ardere i libri, di spezzare le statue, di lacerare le tele. Difendete l antica liberale11 opera dei vostri maestri e quella futura dei vostri discepoli, contro la rabbia degli schiavi ubriachi.12 Non disperate, essendo pochi. Voi possedete la suprema scienza e la suprema forza del mondo: il Verbo.13 Un ordine di parole può vincere d efficacia micidiale una formula chimica.14 Opponete risolutamente la distruzione alla distruzione! .15 5 cantori Musa: i poeti. 6 Attendete ad inacerbire: adoperatevi per inasprire. 7 ciascuna anima chiodajuoli: i chiodaioli producono le teste dei chiodi tutte uguali; allo stesso modo, anche i democratici vorrebbero che tra gli uomini non vi fossero distinzioni. 8 stallieri della Gran Bestia: i rappresentanti del Parlamento vengono dipinti come servi della democrazia (l immagine della Gran Bestia è tratta da Nietzsche, che così designa in modo dispregiativo il popolo). 9 suoni sconci legumi: i discorsi dei de- mocratici vengono assimilati ai rutti emessi dai contadini dopo aver mangiato legumi. 10 epiteto stabbio: nell Inferno (XVIII, 130-136), Dante colloca tra gli adulatori la meretrice Taide, rappresentandola immersa nello sterco, mentre «si graffia con l unghie merdose, / e or s accoscia e ora è in piedi stante . La lunga perifrasi sta dunque a indicare, con un immagine volgare che contrasta con il carattere dotto del riferimento letterario, le mani merdose dei democratici (lo stabbio è il letame). 11 liberale: propria di uomini liberi ( liberali erano chiamate nel Medioevo le atti- vità che richiedevano un applicazione intellettuale). 12 la rabbia degli schiavi ubriachi: l allusione è alle sommosse e alle rivoluzioni, durante le quali la massa inferocita si accanisce sugli oggetti d arte. 13 il Verbo: la parola. 14 Un ordine chimica: cioè la parola può essere più efficace di un esplosivo nel cambiare il mondo. 15 Opponete alla distruzione: i poeti devono distruggere ciò che ha distrutto la bellezza del passato, cioè la società borghese. Dentro il TESTO La crociata dei superuomini Il compito storico dell artista moderno I contenuti tematici Paladino di una nobiltà d intelletto e di spirito, il superuomo Cantelmo si scaglia contro la società borghese, democratica, mercantile, che attenta alla bellezza, contaminando le glorie del passato, umiliando la nazione, profanando lo spirito sacro della stirpe italica. Nel suo manifesto ideologico, Cantelmo-d Annunzio non propone tuttavia un nostalgico sogno regressivo. Il suo programma di riscatto non intende muovere dal rimpianto del passato: la modernità non va respinta, ma liberata dal dominio del denaro e della merce che la borghesia vi ha instaurato. Quello del superuomo sarà dunque un messaggio concreto, rivolto, più che alla classe aristocratica, a una nuova avanguardia di spiriti privilegiati. 425

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi