Il tesoro della letteratura - volume 3

Giovanni Pascoli Myricae Dalla descrizione al simbolo La rappresentazione è però solo in apparenza descrittiva: essa costituisce la proiezione di uno stato d animo e di una condizione interiore. Le parole malinconiche della canzone chiariscono infatti il senso simbolico delle immagini presenti nel componimento: l aratro abbandonato, il campo arato per metà e solitario, senza buoi e senza uomini, e la nebbia leggera rimandano a un idea di privazione e di mancanza, nonché di attesa rassegnata. L autunno della natura, ben oltre un semplice intento realistico, sembra alludere a una pena esistenziale. 2 Quale elemento distingue le due parti del campo, quella arata e quella non arata? 3 Che cosa accomuna l aratro in mezzo al campo e quello della canzone? Suoni e sensazioni Le scelte stilistiche Il gioco dei valori fonici delle parole è funzionale alla resa delle immagini meste, oltre che al raggiungimento di suggestivi risultati musicali. Mentre la prima terzina (vv. 1-3) sviluppa impressioni di carattere visivo, scandite mediante lente cadenze e pause forti, che conferiscono ai versi un ritmo malinconico, nella seconda terzina (vv. 4-6) prevalgono le sensazioni uditive, particolarmente sollecitate dall utilizzo di vocaboli fonosimbolici: cadenzato, gora, sciabordare, lavandare, tonfi spessi, lunghe cantilene. Infine la quartina (vv. 7-10) rovescia l ordine sensoriale, registrando prima i dati uditivi e poi quelli visivi, e accentua al contempo il tono cantilenante, tipico dei canti popolari. 4 Individua nel testo tutti i termini che afferiscono all area semantica dei suoni, distinguendoli tra sostantivi e aggettivi. 5 Inserisci nella tabella i vocaboli collegati alla sfera visiva e a quella uditiva. Sfera visiva Una musica stanca Sfera uditiva Nel complesso tutta la poesia acquista, grazie alle figure retoriche sintattiche e foniche, un andamento lento che sembra riprodurre la ripetitività monotona e un po stanca del lavoro delle lavandaie: la presenza di enjambement (pare / dimenticato, vv. 2-3), chiasmi (tonfi spessi e lunghe cantilene, v. 6), allitterazioni (in r e t: resta aratro, v. 2; in l e n: lunghe cantilene, v. 6), assonanze (aratro dimenticato, vv. 2-3) e termini onomatopeici (sciabordare, v. 5) alimenta quell atmosfera di evocazione e sospensione emotiva tipica dell arte pascoliana. 6 Fornisci lo schema delle rime. 7 Rintraccia la similitudine presente nel testo e spiega perché essa fornisce la chiave interpretativa dell immagine iniziale della poesia. 363

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi