Il tesoro della letteratura - volume 3

Giovanni Pascoli contro con la nonna che accende il fuoco (II); il colloquio con la nonna e la descrizione della casa, con la sua miseria e il suo squallore (III); la nevicata notturna e la scoperta, al mattino, del paesaggio innevato (IV); l incontro di Giuseppe con alcuni compaesani che raccolgono informazioni sulla vita degli amici rimasti in America (V). Due mondi lontani Il tema fondamentale è il rapporto tra due civiltà lontane: quella dell immobile pro vincia agricola toscana e quella della moderna America, che ha sconvolto vita, costumi e lingua degli emigranti. Molly fa fatica a entrare in contatto con un ambiente molto di verso dal suo: non parla italiano, le condizioni di vita del borgo le sembrano e in effet ti sono misere, il rapporto con la nonna è inizialmente impossibile per la differenza di età, ma soprattutto di lingua, abitudini, cultura e mentalità. Fra i due mondi, insomma, la comunicazione è assai difficile, come si capisce dall equivoco sorto intorno ai com menti negativi di Molly (che definisce la casa una chicken-house, un pollaio, for mice and rats, adatta solo ai topi), che la nonna scambia per teneri cinguettii. Eppure nella seconda parte della poesia (qui non antologizzata) la bambina, men tre la sua salute migliora giorno dopo giorno, scopre il telaio della nonna e comincia a trascorrere ore intere con lei, aiutandola nel lavoro. Insomma, saprà riconoscere, come in virtù di un inconscio sentimento di parentela, i luoghi, i volti e gli affetti che gli emi granti conservano nella memoria. Un apologo ideologico L emigrazione è per Pascoli una realtà dolorosa, un evento lacerante che scardina il «ni do familiare e determina un profondo trauma interiore in quanto separa dalla comu nità contadina d origine, dalla famiglia e da una cultura secolare. Tuttavia il ritorno al «nido (alla famiglia, ma anche alla patria) può donare agli emigranti, che hanno sof ferto le pene della lontananza e dell esilio, la salute e la serenità perdute: la malattia e la guarigione di Molly vogliono rappresentare proprio questo. In tal senso la trama del poemetto non nasconde, attraverso una vicenda esemplare che permette di assimilarlo a un apologo edificante, il desiderio dell autore di cimentarsi con una poesia sociale dalle chiare valenze ideologiche. Quello di MollyMaria è infatti una sorta di percorso di formazione: la bambina nata in America, dopo l iniziale disgusto per la povertà della sua famiglia, vi riscopre i suoi stessi valori e la sua stessa identità. Non a caso, ai bambini che le chiederanno se un giorno tornerà in Italia, lei risponderà «Sì , con la prima parola italiana che pronuncia. Il tema del «nido si è così dilatato, dall ori ginario significato autobiografico ed esistenziale, a quello sociale e politico. Il gergo degli emigranti Le scelte stilistiche Troviamo nello stile un amplificazione epica delle scene narrative (che hanno il rit mo di un arcaica saga contadina), l indeterminatezza spazio-temporale della vicenda (nonostante l autenticità dei toponimi) e una certa frammentazione dei dialoghi (che sembrano rimanere sospesi fra ampie zone di silenzio). Assai originale è soprattutto l incastro plurilinguistico, ottenuto grazie all inser zione di vocaboli ed espressioni di diversa matrice: accanto al lessico dialettale (talla, v. 13; mòlgere, v. 36; banco, v. 58; nieva, v. 98) e a tasselli della lingua colta della tradizio ne (erta, v. 2; anella, v. 12; galla, v. 15; sbianchir, v. 85; lazzo, v. 86) e del vocabolario tec nico contadino (brocche, fuscelli, canapugli, v. 49), Pascoli immette nel linguaggio poetico l idioma italoamericano, senza però alcun intento caricaturale: non si tratta dell ingle se standard, ma di una variante americana del registro familiare, su cui si innestano gli echi della parlata italiana (pai con fleva, v. 100; bisini, v. 113). 351

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi