Il tesoro della letteratura - volume 3

Giovanni Pascoli 80 tre quattro carri rotolarono Ora vedea, la bimba, ciò che n era scorso! the snow! la neve, a cui splendea l aurora. Un gran lenzuolo ricopriva il torso dell Omomorto. Nel silenzio intorno parea che singhiozzasse il Rio dell Orso. 85 90 Parea che un carro, allo sbianchir del giorno, ridiscendesse l erta con un lazzo cigolìo. Non un carro, era uno storno, uno stornello in cima del Palazzo abbandonato, che credea che fosse marzo, e strideva: marzo, un sole e un guazzo! Maria guardava. Due rosette rosse aveva, aveva lagrime lontane negli occhi, un colpo ad or ad or di tosse. 95 La nonna intanto ripetea: «Stamane fa freddo! Un bianco borracciol consunto mettea sul desco ed affettava il pane. Pane di casa e latte appena munto. Dicea: «Bambina, state al fuoco: nieva! nieva! E qui Beppe soggiungea compunto: 100 «Poor Molly! qui non trovi il pai con fleva! V Oh! no: non c era lì né pie né flavour né tutto il resto. Ruppe in un gran pianto: «Ioe, what means nieva? Never? Never? Never? 105 Oh! no: starebbe in Italy sin tanto ch ella guarisse: one month or two, poor Molly! E Ioe godrebbe questo po di scianto! 79 tre rotolarono: il rumore è assimilato a quello provocato dalle ruote di un carro. 80 ciò scorso: quel che era risultato (da quei suoni notturni). 81 the snow!: la neve! a cui: sulla quale. 82 lenzuolo: manto nevoso. 82-83 il torso dell Omo-morto: la schiena (vale a dire il profilo) dei monti che formano il cosiddetto Omo Morto, un massiccio delle Alpi Apuane, così chiamato perché il suo aspetto ricorda quello di un uomo disteso. 84 Rio dell Orso: nome di un ruscello. 86 lazzo: aspro. 87 storno: uccello passeriforme dal becco piatto e dalle penne di colore nero. 88-89 Palazzo abbandonato: il poeta si riferisce a un edificio sul colle di Caprona. 90 strideva: emetteva un verso stridulo. un sole e un guazzo: schiarite e acquazzoni improvvisi, come capita spesso nell imprevedibile mese di marzo. 91 rosette rosse: gli zigomi arrossati a causa della febbre provocata dalla tubercolosi. 93 ad or ad or: ogni tanto. 95 borracciol: strofinaccio. 96 desco: tavola dove si mangia. 98 nieva: nevica. 99 compunto: imbarazzato. 100 «Poor Molly fleva! : Povera Molly! Qui non c è alcuna torta (pai, da pie ) con gli aromi (fleva, da flavour ) . Le parole vengono trascritte secondo la pronuncia. 102 Ruppe: scoppiò (il soggetto è Molly). 103 «Ioe Never? : Joe, che cosa significa nieva? Significa mai (in inglese never)? L equivoco spaventa Molly che teme di non poter tornare più in America. 105 one two: un mese o due. 106 scianto: riposo (toscanismo). 349

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi