T2 - Lucignolo e il Paese dei balocchi (C. Collodi)

La letteratura per ragazzi favola derivante dalla tradizione teatrale toscana di Stenterello (la maschera fiorentina sfortunata, ma arguta) e dei burattini? O è influenzata dal modello della favola classica, con gli animali parlanti (dal Grillo al Gatto e la Volpe)? una fiaba dalla struttura tradizionale, con un personaggio che non sa resistere alle tentazioni, sbaglia, si pente, è aiutato da presenze soprannaturali (la Fata dai capelli turchini) e riceve il premio finale della sua conversione? un romanzo con un forte impianto realistico? Oppure, ancora, è una narrazione avventurosa e fantastica, dove non mancano nemmeno spunti macabri (assassini, impiccagioni ecc.)? Un classico della libertà Queste domande danno l idea della difficoltà di incasellare l opera dentro il sistema dei generi letterari praticati nel secondo Ottocento. Molti studiosi, tuttavia, hanno sottolineato come, rispetto agli intenti didascalici di De Amicis (di cui Collodi, del resto, condivide appieno i valori), sia qui del tutto assente una qualsiasi istanza idealizzante e al contrario regnino il fascino dell avventura, il desiderio di una libertà senza limiti e la fantasia spontanea di un mondo caotico visto dal basso, con lo sguardo di un bambino che non vuole diventare come lo vogliono gli adulti. Una formazione sulla strada Quella del burattino, d altra parte, è una formazione popolare , in un ambiente umile, tra povera gente che sperimenta ogni giorno la dura arte di arrangiarsi. Pinocchio cresce lontano dai libri e dall istruzione obbligatoria, a contatto da subito con la drammatica necessità di procurarsi il pane per vivere. Egli apprende ancora bambino la crudeltà del mondo, muovendosi allo sbaraglio, senza punti di riferimento, affrontando la difficile iniziazione alla vita attraverso una girandola continua di esperienze ed errori vissuti sulla propria pelle. L autoeducazione del burattino Proprio tale avventura umana, intrapresa dal burattino fuori dall istituzione, in un universo dominato da insidie, tentazioni e inganni, rende affascinante ancora oggi il processo che lo porterà a trasformarsi in ragazzo : una conversione lunga e contraddittoria, che però si è conquistato da sé, autoeducandosi in mezzo a divertimenti sfrenati ma anche a incontri terrorizzanti e pericolosi. Nel brano che segue Pinocchio sta per diventare un ragazzo, ma non resiste all idea di un ultima avventura con l amico Lucignolo, che gli racconta del favoloso Paese dei balocchi e lo convince a seguirlo. ¥ T2 ¥ Lucignolo e il Paese dei balocchi C. Collodi, Le avventure di Pinocchio, cap. 30 5 Ora bisogna sapere che Pinocchio, fra i suoi amici e compagni di scuola, ne aveva uno prediletto e carissimo, il quale si chiamava di nome Romeo: ma tutti lo chiamavano col soprannome di Lucignolo, per via del suo personalino1 asciutto, secco e allampanato, tale e quale come il lucignolo2 nuovo di un lumino da notte. Lucignolo era il ragazzo più svogliato e più birichino di tutta la scuola: ma Pinocchio gli voleva un gran bene. Difatti andò subito a cercarlo a casa, per invitarlo alla colazione, e non lo trovò: tornò una seconda volta, e Lucignolo non c era: tornò una terza volta, e fece la strada invano. 1 personalino: aspetto, corporatura. 2 lucignolo: stoppino, treccia di fili (di ca- 250 napa o cotone) che si immerge nelle lampade a olio o a petrolio.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi