Le avventure di Pinocchio: un burattino che diventa ragazzo

Sguardi sull OTTOCENTO 60 65 70 sperata; me lo riprenda ancora una volta, signor Direttore, perché non segua una disgrazia in famiglia, lo faccia per pietà d una povera donna! . E si coperse il viso con le mani, singhiozzando. Franti teneva il viso basso, impassibile. Il Direttore lo guardò, stette un po pensando, poi disse: «Franti, va al tuo posto . Allora la donna levò le mani dal viso, tutta racconsolata,13 e cominciò a dir grazie, grazie, senza lasciar parlare il Direttore, e s avviò verso l uscio, asciugandosi gli occhi, e dicendo affollatamente:14 «Figliuol mio, mi raccomando. Abbiano pazienza tutti. Grazie, signor Direttore, che ha fatto un opera di carità. Buono, sai, figliuolo. Buon giorno, ragazzi. Grazie, a rivederlo, signor maestro. E scusino tanto, una povera mamma . E data ancora di sull uscio15 un occhiata supplichevole a suo figlio, se n andò, raccogliendo lo scialle che strascicava, pallida, incurvata, con la testa tremante, e la sentimmo ancor tossire giù per le scale. Il Direttore guardò fisso Franti, in mezzo al silenzio della classe, e gli disse con un accento da far tremare: «Franti, tu uccidi tua madre! . Tutti si voltarono a guardar Franti. E quell infame sorrise. 14 affollatamente: tutto d un fiato. 15 di sull uscio: dalla soglia. Le avventure di Pinocchio: un burattino che diventa ragazzo Oltre a De Amicis, anche Carlo Collodi (pseudonimo del toscano Carlo Lorenzini, 1826-1890) è un autore che ha alle spalle una prolifica produzione di opere: commedie, romanzi, ma soprattutto racconti per ragazzi, pubblicati sui giornali nati in quegli anni proprio per soddisfare la richiesta di fiabe e belle storie . Il libro Le avventure di Pinocchio (1883) riscuote un enorme successo, tale da diventare uno dei grandi classici della letteratura per ragazzi su scala mondiale, tradotto in quasi tutte le lingue del mondo e tuttora presente nelle classifiche dei libri più letti. Pinocchio: una vita decisa dai lettori Prima di essere pubblicate in volume, Le avventure di Pinocchio escono a puntate sul Giornale per i bambini , dal 1881 al 1883. Una prima versione del racconto si conclude con Pinocchio appeso dagli assassini alla Quercia grande, come estrema punizione per tutte le birbonate compiute. A far cambiare idea all autore sono le richieste dei tanti bambini lettori del giornale che non si rassegnano a veder morire il loro burattino preferito. Così, nella versione definitiva del romanzo, Pinocchio, dopo essere stato adescato dalla coppia di furfanti, il Gatto e la Volpe, scampato al Paese dei balocchi dove era approdato in compagnia dell amico Lucignolo, si ritrova nel ventre di un Pesce-cane nel quale in- contra il povero padre, il falegname Geppetto. Superata anche quest ultima prova, il burattino si trasforma in un bambino in carne e ossa, buono e generoso. L aspetto ideologico La vicenda editoriale del romanzo mostra due aspetti piuttosto interessanti. Il primo riguarda il successo della storia, immediato e travolgente. Il secondo è legato all aspetto ideologico della narrazione: Collodi deve aver pensato che il pubblico avrebbe amato molto di più un burattino normalizzato , finalmente pentito delle sue malefatte, che un vagabondo senza regole, pronto a morire pur di non cambiare. Il segreto del successo In questo suo ravvedimento sta, certamente, uno dei segreti della fortuna del libro. In un ottica morale, la sua trama non si discosta da quella di un romanzo di formazione e Pinocchio non è che un ribelle che finisce per diventare un ragazzo a modo. Tuttavia, la ragione del successo universale di questo libro dipende anche dall originalità dei suoi protagonisti e dalla compresenza di elementi narrativi assai diversi tra loro. Nonostante la sua struttura appaia molto semplice, quasi lineare, il romanzo può infatti essere letto secondo molteplici punti di vista, tanto che definirne la natura non è semplice: è una 249

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi