Il tesoro della letteratura - volume 3

Sguardi sull OTTOCENTO 10 15 20 25 30 35 40 45 50 Dove poterlo ripescare? Cerca di qua, cerca di là, finalmente lo vide nascosto sotto il portico di una casa di contadini. «Che cosa fai costì? , gli domandò Pinocchio, avvicinandosi. «Aspetto la mezzanotte, per partire . «Dove vai? . «Lontano, lontano, lontano! . «E io che son venuto a cercarti a casa tre volte! . «Che cosa volevi da me? . «Non sai il grande avvenimento? Non sai la fortuna che mi è toccata? . «Quale? . «Domani finisco di essere un burattino e divento un ragazzo come te, e come tutti gli altri . «Buon pro ti faccia .3 «Domani, dunque, ti aspetto a colazione a casa mia . «Ma se ti dico che parto questa sera . «A che ora? . «Fra poco . «E dove vai? . «Vado ad abitare in un paese che è il più bel paese di questo mondo: una vera cuccagna! . «E come si chiama? . «Si chiama il Paese dei balocchi . Perché non vieni anche tu? . «Io? No davvero! . «Hai torto, Pinocchio! Credilo a me4 che, se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese più sano per noialtri ragazzi? Lì non vi sono scuole: lì non vi sono maestri: lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedì non si fa scuola: e ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica. Figurati che le vacanze dell autunno cominciano col primo di gennaio e finiscono coll ultimo di dicembre. Ecco un paese, come piace veramente a me! Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili! . «Ma come si passano le giornate nel Paese dei balocchi ? . «Si passano baloccandosi5 e divertendosi dalla mattina alla sera. La sera poi si va a letto, e la mattina dopo si ricomincia daccapo. Che te ne pare? . «Uhm! , fece Pinocchio: e tentennò leggermente il capo, come dire: una vita che farei volentieri anch io! . «Dunque, vuoi partire con me? Sì o no? Risolviti .6 «No, no, no e poi no. Oramai ho promesso alla mia buona Fata di diventare un ragazzo per bene, e voglio mantenere la promessa. Anzi, siccome vedo che il sole va sotto, così ti lascio subito e scappo via. Dunque addio e buon viaggio . «Dove corri con tanta furia? .7 «A casa. La mia buona Fata vuole che ritorni prima di notte . «Aspetta altri due minuti . «Faccio troppo tardi . «Due minuti soli . «E se poi la Fata mi grida? . 3 Buon pro ti faccia: buon per te (formu- la augurale). 4 Credilo a me: credimi. 5 baloccandosi: giocando. 6 Risolviti: deciditi. 7 furia: fretta ed eccitazione. 251

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi