Il tesoro della letteratura - volume 3

Finestra sul CONTEMPORANEO 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 Veniva su la luna, e dopo un po fu un mostro di vicinanza, di rotondità e giallore, navigava nel cielo caldo a filo del greppo della langa,27 come li volesse accompagnare fino in Liguria. Catinina toccò il suo sposo e gli disse: «Guarda solo un momento che luna . Ma quello le si rivoltò e quasi le urlò: «Voi avete a darmi del voi, come io lo do a voi! Catinina non rifiatò, molto più avanti disse semplicemente che il listello di legno l aveva tutta indolorita dietro, dopo ore che ci stava seduta. E allora lui parlò con una voce buona, le disse che al ritorno sarebbe stata più comoda, lui l avrebbe aggiustata sugli stracci.28 Arrivarono a Savona verso mezzogiorno. Lo sposo disse: «Quello lì davanti è il mare che Catinina già ci aveva affogati gli occhi. «Che bestione diceva Catinina del mare «che bestione! Tutte le volte che pascolava le pecore degli altri in qualche prato sotto la strada del mare e sentiva d un tratto sonagliere,29 si arrampicava sempre sull orlo della strada e da lì guardava venire, passare e lontanarsi i carrettieri e le loro bestie in cammino verso il mare con grandi carichi di vino e di farine. Qualche volta li vedeva anche al ritorno, coi carri adesso pieni di vetri di Carcare e di Altare e di stoviglie d Albisola,30 e si appostava per fissare i carrettieri negli occhi, se ritenevano31 l immagine del mare. Ora se lo stava godendo da due passi il mare, ma lo sposo le calò una mano sulla spalla e si fece accompagnare a stallare la bestia.32 Ma poi le fece vedere un po di porto e poi prendere un caffellatte con le paste di meliga.33 Dopodiché andarono a trovare un parente di lui. Questo parente stava dalla parte di Savona verso il monte e a Catinina rincresceva il sangue del cuore34 distanziarsi dal mare fino a non avercene nemmeno più una goccia sotto gli occhi. Ce ne volle, ma alla fine trovarono quel parente. Era un uomo vecchiotto ma ancora galante, e quando si vide alla porta i due ragazzi sposati fece subito venire vino bianco e paste alla crema ed anche dei vicini, ridicoli come lui. Mangiarono, bevettero e cantarono. Catinina in quel buonumore prese a snodarsi35 e a rider di gola e ad ammiccare come una donna fatta,36 e teneva bene testa al parente galante ed ai suoi soci; lo sposo le era uscito di mente ed anche dagli occhi, non lo vedeva, seduto immobile, che pativa a bocca stretta e col bicchiere sempre pieno posato in terra fra i due piedi. Quando si ritirarono per la notte in una stanza trovata dal parente, allora riempì di schiaffi la faccia a Catinina. E nient altro, tanto Catinina non era ancora sviluppata. Al mattino Catinina aveva per tutto il viso delle macchie gialle con un ombra di nero, lo sposo venne a sfiorargliele con le dita e poi scoppiò a piangere. Proprio niente disse o fece Catinina per sollevarlo, gli disse solo che voleva tornare a Murazzano. E sì che si sarebbe fermata un altro giorno tanto volentieri per via di quel parente così ridicolo, ma ora sapeva cosa le costava il buonumore, e poi il mare le diceva molto meno. Lo sposo caricò in fretta i suoi stracci, la fece sedere sul molle e tornarono. La mattina dopo, il panettiere di Murazzano, che si levava sempre il primo di tutto il paese, uscito in strada a veder com era il cielo di quel nuovo giorno, trovò Catinina seduta sul selciato e con le spalle contro il muro tiepido del suo forno. «Ma sei Catinina? Sei proprio Catinina. E cosa fai lì, a quest ora della mattina? Lei gli scrollò le spalle. c Giovane sposa con costume tipico piemontese, 1930 ca. 27 a filo del greppo della langa: sul margine della collina. 28 aggiustata sugli stracci: avrebbe sistemato degli stracci, per ammorbidire il sedile. 29 sonagliere: striscia di cuoio provvista di sonagli, posta al collo delle bestie da soma. 30 Carcare, Altare, Albisola: paesi liguri. 31 ritenevano: conservavano. 32 stallare la bestia: mettere al riparo l animale. 33 paste di meliga: dolci a base di farina di frumento. 34 rincresceva il sangue del cuore: dispiaceva molto. 35 snodarsi: sciogliersi. 36 ammiccare come una donna fatta: attirare l interesse come una donna esperta. 243

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi