Il tesoro della letteratura - volume 3

La giovane narrativa italiana 50 55 60 65 70 75 80 85 90 di noi. Ci si vede ogni sera e a noi piace soprattutto quando ci racconta la guerra che ha fatto l anno prima al Sinai,24 anche se spesso tende a strafare con i suoi carrarmati stella rossa che a sentir lui era il solo di tutti gli arabi che stava sulla torretta a sbracciarsi e dare ordini e come fischiava il piombo d Israele e come rimbalzavano le mitraglie sulla corazza del T 55,25 pareva di stare al tirassegno tanto che poi solleva immancabilmente la camicia e mostra la cicatrice, però non si capisce bene come abbia fatto a ferirsi proprio lì. Quando finiamo i franchi andiamo a lavorare con lui in Rue des Tanneurs.26 Puliamo i vetri di un ospedaletto-ambulatorio, laviamo i pavimenti, scrostiamo gli usci, intonachiamo e verniciamo, anche i termosifoni che son la mia specialità perché si lavora da seduti col pennello angolare come lo specchietto del dentista e non si fatica più di tanto. Lì conosciamo anche gli svizzeri che sono in due e stanno sempre a farfugliare per i cazzi loro27 e non sono mica tanto espansivi, tutt al più quando Gigi arriva a lavorare in ritardo loro canticchiano allegri e strafottenti «Arriva Giggi l ammoroso, tralalà che è l unica canzonaccia italiana che conoscono, poveri les suisses.28 C è poi anche Jeff che parla solo fiammingo ed è un casino comunicare perché stiracchia non più di cinque vocaboli inglesi e tre quattro tedeschi, ma a gesti e sorrisi e pacche si riesce comunque. Ci pagano una miseria ogni finesettimana, però c è sempre la risorsa della cassa comune che ci passano per il mangiare e allora si riesce a fregare qualche franco in più stiracchiando sulle vivande e facendo i morti di fame con le infermiere che così si commuovono e passano le bifsteck,29 gratis. Dormiamo sempre lì in Rue des Tanneurs in uno scantinato che è poi una cave30 immensa e anche bella e con un odore buonissimo di margarina fritta e io ci sto bene e penso anche il Gigi. [ ] Il lavoro termina nel volgere di quattro settimane. Abbiamo rimesso a nuovo tre stanzoni, un paio di uffici e tante piccolissime cellette per le visite del medico, ognuna con il vestibolo che dà in un altro stanzino d attesa e finalmente nell ambulatorio ed è stato veramente faticoso verniciare dentro quei labirinti con la pittura bianca che colava dal soffitto sulle nostre teste e appiccicava i capelli e il viso e le braccia nude e dopo nella lavanderia nemmeno la doccia, sedevamo in fila negli scompartimenti dei grandi lavandini di cemento come in una tinozza e a turno giù secchi d acqua gelata uno in faccia all altro, tutto un guerreggiare di spruzzi e shampoo e grida poliglotte nel cantinone lavatoio. Per la prima volta Mme LévyGlady, sua maestà la direttrice, si fa viva con un paio di assistenti. Viene a visionare il lavoro ma non si complimenta. Dice che per i soldi che ci ha dato non è affatto un buon lavoro e questo lo riferirà agli I.B.O.31 che le han mandato gente straccia e fannullona, come per esempio les italiens.32 Gigi le grida vaffanculo ma lei naturalmente non afferra. Poi dice che abbiamo tre giorni di tempo per lasciare la sua clinica di beneficenza, ma non di più, in fondo è già fin troppo buona che ci lascia soggiornare per il fine settimana e poter così visitare i pizzi delle beghine,33 giù ai musei che ancora non si è potuto farlo per l orario di lavoro e non si possono mica mandare a casa i turisti senza che abbiano apprezzato le meraviglie di Bru- 24 la guerra al Sinai: il conflitto scop- piato nel 1973 tra Egitto e Israele. 25 T 55: un carro armato di fabbricazione sovietica in dotazione all esercito egiziano. 26 Rue de Tanneurs: strada di Bruxelles. 27 per i cazzi loro: per conto proprio. 1232 28 les suisses: gli svizzeri. 29 bifsteck: storpiatura di beefsteaks, bi- stecche. 30 cave: cantina, scantinato (in francese). 31 I.B.O.: agenzia che recluta volontari per lavori socialmente utili. 32 les italiens: gli italiani. 33 beghine: religiose di storiche comuni- tà cattoliche fiamminghe, particolarmente rinomate per i lavori di cucito e ricamo.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi