Il tesoro della letteratura - volume 3

Pier Paolo Pasolini 25 30 35 40 45 50 55 60 65 e ricco di culture originali. Ha cominciato un opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè come dicevo i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un «uomo che consuma , ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neolaico,6 ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane. L antecedente ideologia voluta e imposta dal potere era, come si sa, la religione: e il cattolicesimo, infatti, era formalmente l unico fenomeno culturale che «omologava gli italiani. Ora esso è diventato concorrente di quel nuovo fenomeno culturale «omologatore che è l edonismo di massa: e, come concorrente, il nuovo potere già da qualche anno ha cominciato a liquidarlo. Non c è infatti niente di religioso nel modello del Giovane Uomo e della Giovane Donna proposti e imposti dalla televisione. Essi sono due Persone che avvalorano la vita solo attraverso i suoi Beni di consumo (e, s intende, vanno ancora a messa la domenica: in macchina). Gli italiani hanno accettato con entusiasmo questo nuovo modello che la televisione impone loro secondo le norme della Produzione creatrice di benessere (o, meglio, di salvezza dalla miseria). Lo hanno accettato: ma sono davvero in grado di realizzarlo? No. O lo realizzano materialmente solo in parte, diventandone la caricatura, o non riescono a realizzarlo che in misura così minima da diventarne vittime. Frustrazione o addirittura ansia nevrotica sono ormai stati d animo collettivi. Per esempio, i sottoproletari, fino a pochi anni fa, rispettavano la cultura e non si vergognavano della propria ignoranza. Anzi, erano fieri del proprio modello popolare di analfabeti in possesso però del mistero della realtà. Guardavano con un certo disprezzo spavaldo i «figli di papà , i piccoli borghesi, da cui si dissociavano, anche quando erano costretti a servirli. Adesso, al contrario, essi cominciano a vergognarsi della propria ignoranza: hanno abiurato dal proprio modello culturale (i giovanissimi non lo ricordano neanche più, l hanno completamente perduto), e il nuovo modello che cercano di imitare non prevede l analfabetismo e la rozzezza. I ragazzi sottoproletari umiliati cancellano nella loro carta d identità il termine del loro mestiere, per sostituirlo con la qualifica di «studente . Naturalmente, da quando hanno cominciato a vergognarsi della loro ignoranza, hanno cominciato anche a disprezzare la cultura (caratteristica piccolo borghese, che essi hanno subito acquisito per mimesi7). Nel tempo stesso, il ragazzo piccolo borghese, nell adeguarsi al modello «televisivo che, essendo la sua stessa classe a creare e a volere, gli è sostanzialmente naturale diviene stranamente rozzo e infelice. Se i sottoproletari si sono imborghesiti, i borghesi si sono sottoproletarizzati. La cultura che essi producono, essendo di carattere tecnologico e strettamente pragmatico, impedisce al vecchio «uomo che è ancora in loro di svilupparsi.8 Da ciò deriva in essi una specie di rattrappimento delle facoltà intellettuali e morali. La responsabilità della televisione, in tutto questo, è enorme. Non certo in quanto «mezzo tecnico , ma in quanto strumento del potere e potere essa stessa. Essa non è soltanto un luogo attraverso cui passano i messaggi, ma è un centro 6 edonismo neolaico: l esclusiva ricerca di soddisfazioni materiali, a prescindere da qualsiasi etica religiosa. 7 mimesi: imitazione. Tra gli atteggiamenti piccolo borghesi che ora i sottoproletari tendono a imitare c è, per Pasolini, anche il disprezzo della cultura. 8 La cultura di svilupparsi: i borghesi si sottoproletarizzano , quindi regrediscono nella scala sociale, perché la loro nuova cultura, tutta di tipo tecnologico e pratico, impedisce loro di sviluppare le qualità prettamente umane e spirituali. 1215

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi