Il tesoro della letteratura - volume 3

La narrativa italiana del secondo Novecento le sopraffazioni che riescono a paralizzare la ragione umana, fino a renderla impotente. Nel Giorno della civetta forse l opera più popolare di Sciascia e più efficace nel rappresentare il nodo dei rapporti tra organizzazioni mafiose e apparati di potere a lottare contro questa realtà è il capitano Bellodi, la cui azione risulta però contrastata da un clima sociale ostile alle istituzioni dello Stato, come è evidente sin dalle prime pagine del romanzo. La diffidenza verso lo Stato La chiarezza e la semplicità del dettato Sciascia focalizza qui la sua attenzione sull atteggiamento omertoso delle persone, sulla loro paura delle organizzazioni mafiose, sul rifiuto di collaborare con le forze dell ordine, sulla diffidenza verso i loro esponenti: i passeggeri presenti sull autobus nel momento in cui l uomo vestito di scuro (r. 6) viene ammazzato hanno facce di ciechi, senza sguardo (rr. 15-16), perché preferiscono non vedere; l apparizione dei carabinieri suona come allarme (r. 33), perché la loro presenza disturba l acquiescenza nei confronti delle regole e dei dettami del potere mafioso. Nessuno dei passeggeri raccoglie l invito dei militari a risalire sull autobus; al contrario, tutti si preoccupano di fuggire. L autista finge di non sapere se il mezzo fosse affollato o no, il bigliettaio sostiene di non ricordare l identità di alcun passeggero, il panellaro chiede addirittura se davvero qualcuno abbia sparato. Le scelte stilistiche Dopo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda, Il giorno della civetta è uno dei primi romanzi a struttura poliziesca che non appartenga all ambito della letteratura di consumo. Nonostante lo spessore letterario dell opera, comunque, Sciascia tende a sottomettere la forma al contenuto, ricercando uno stile volutamente semplice e sempre funzionale a un efficace racconto dei fatti. Dal punto di vista formale, infatti, la prosa presenta lo stile asciutto tipico delle opere realiste ambienti e personaggi sono ritratti con una verosimiglianza e una precisione di dettagli che solo un autentico conoscitore della realtà siciliana poteva raggiungere , includendo forme e costrutti del registro colloquiale e popolare. Non mancano le frasi nominali, che rendono le descrizioni più immediate (solo il rombo dell autobus e la voce del venditore di panelle, panelle calde panelle, implorante ed ironica, rr. 3-4). Sul piano lessicale, infine, va evidenziata l occasionale mescolanza della lingua italiana con espressioni dialettali. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Riassumi il brano letto in circa 8-10 righe. INTERPRETARE 6 ANALIZZARE 2 Evidenzia nel testo i vocaboli, le espressioni e i costrutti dialettali. 3 Da quali elementi linguistici e sintattici presenti nel discorso dell autista si evince la sua riluttanza a collaborare alle indagini? 4 Individua nel brano gli interventi diretti del narratore, spiegandone tono e funzione. 5 Perché, nelle battute dell interrogatorio, sono presenti diverse ripetizioni? Che cosa indicano? Individua nel testo i passaggi che descrivono gli stati d animo del maresciallo: come si evolvono e perché? PRODURRE 7 SCRIVERE PER ESPORRE L omertà è ancora diffusa nelle aree del paese in cui sono più radicate le organizzazioni mafiose, oppure qualcosa è cambiato? Documentati sul tema e illustra i risultati della tua ricerca in un testo espositivo di circa 30 righe. 1139

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi