Il tesoro della letteratura - volume 3

Dal secondo Novecento agli anni Duemila 60 65 70 75 80 85 90 «Meglio di lei il paese non può conoscerlo nessuno , disse il bigliettaio sorridendo, come a schermirsi da un complimento. «E va bene , disse il maresciallo sogghignando, «prima io e poi tu: va bene Ma io sull autobus non c ero, ché ricorderei uno per uno i viaggiatori che c erano: dunque tocca a te, almeno dieci devi nominarmeli . «Non mi ricordo , disse il bigliettaio, «sull anima di mia madre, non mi ricordo; in questo momento di niente mi ricordo, mi pare che sto sognando . «Ti sveglio io ti sveglio , s infuriò il maresciallo, «con un paio d anni di galera ti sveglio , ma s interruppe per andare incontro al pretore10 che veniva. E mentre al pretore riferiva sulla identità del morto e la fuga dei viaggiatori, guardando l autobus, ebbe il senso che qualcosa stesse fuori posto o mancasse: come quando una cosa viene improvvisamente a mancare alle nostre abitudini, una cosa che per uso o consuetudine si ferma ai nostri sensi e più non arriva alla mente, ma la sua assenza genera un piccolo vuoto smarrimento, come una intermittenza di luce che ci esaspera: finché la cosa che cerchiamo di colpo nella mente si rapprende. «Manca qualcosa , disse il maresciallo al carabiniere Sposito che, col diploma di ragioniere che aveva, era la colonna della Stazione Carabinieri di S.,11 «manca qualcosa, o qualcuno . «Il panellaro ,12 disse il carabiniere Sposito. «Perdio: il panellaro , esultò il maresciallo, e pensò delle scuole patrie «non lo dànno al primo venuto, il diploma di ragioniere . Un carabiniere fu mandato di corsa ad acchiappare il panellaro: sapeva dove trovarlo, ché di solito, dopo la partenza del primo autobus, andava a vendere le panelle calde nell atrio delle scuole elementari. Dieci minuti dopo il maresciallo aveva davanti il venditore di panelle: la faccia di un uomo sorpreso nel sonno più innocente. «C era? , domandò il maresciallo al bigliettaio, indicando il panellaro. «C era , disse il bigliettaio guardandosi una scarpa. «Dunque , disse con paterna dolcezza il maresciallo, «tu stamattina, come al solito, sei venuto a vendere panelle qui: il primo autobus per Palermo, come al solito . «Ho la licenza , disse il panellaro. «Lo so , disse il maresciallo alzando al cielo occhi che invocavano pazienza, «lo so e non me ne importa della licenza; voglio sapere una cosa sola, me la dici e ti lascio subito andare a vendere le panelle ai ragazzi: chi ha sparato? . «Perché , domandò il panellaro, meravigliato e curioso, «hanno sparato? . 10 pretore: è un magistrato dotato di una 11 S.: la località in cui si svolge la vicenda giurisdizione limitata; la figura del pretore è stata abolita dall ordinamento giudiziario italiano nel 1998. e che lo scrittore non nomina per esteso, in omaggio a una convenzione del romanzo realista tesa a conferire un senso di verità a vicende che pure sono fittizie. 12 panellaro: venditore ambulante di frittelle di ceci. Dentro il TESTO Una battaglia impossibile 1138 I contenuti tematici La Sicilia raccontata da Sciascia non è soltanto una terra di contraddizioni (a partire dal contrasto tra la bellezza dei suoi paesaggi e le difficili condizioni di vita della sua popolazione); è anche il luogo in cui meglio si nasconde il groviglio oscuro del-

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi