Il tesoro della letteratura - volume 2

Il primo Ottocento 10 15 20 Il vecchio nel burrone del nulla 25 30 35 Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga di mirar queste valli? Somiglia alla tua vita la vita del pastore. Sorge in sul primo albore; move la greggia oltre pel campo, e vede greggi, fontane ed erbe; poi stanco si riposa in su la sera: altro mai non ispera. Dimmi, o luna: a che vale al pastor la sua vita, la vostra vita a voi? dimmi: ove tende questo vagar mio breve, il tuo corso immortale? Vecchierel bianco, infermo, mezzo vestito e scalzo, con gravissimo fascio in su le spalle, per montagna e per valle, per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, al vento, alla tempesta, e quando avvampa l ora, e quando poi gela, corre via, corre, anela, varca torrenti e stagni, cade, risorge, e più e più s affretta, senza posa o ristoro, lacero, sanguinoso; infin ch arriva colà dove la via e dove il tanto affaticar fu volto: abisso orrido, immenso, ov ei precipitando, il tutto obblia. Vergine luna, tale è la vita mortale. 7 prendi a schivo: provi noia. vaga: de- siderosa. 12 move campo: spinge davanti a sé (oltre) il gregge attraverso la pianura. 16 a che vale: a cosa serve. 18 voi: voi corpi celesti. 18-20 ove immortale?: qual è lo scopo della mia breve esistenza (sulla Terra) e qual è quello del tuo percorso eterno (nel cielo)? 21 bianco, infermo: pallido e malato. L immagine del vecchierel, ripresa da Petrarca («Movesi il vecchierel canuto et biancho , Canzoniere, 16, v. 1), rappresenta allego- 964 Samuel Palmer, Pastori sotto la luna piena, 1830. Londra, Mary Evans Picture Library. ricamente l uomo che affronta con fatica la vita. 23 gravissimo fascio: carico pesantissimo. Metaforicamente, è il peso stesso dell esistenza, carica di affanni. 25 sassi e fratte: rocce scoscese, sabbia profonda e intricati cespugli di arbusti; sassi acuti è espressione ariostesca («Di Tripoli appresso i sassi acuti , Orlando furioso, XIX, 46, v. 3). 26-27 quando l ora: quando il caldo è più insopportabile. 28 anela: respira affannosamente. 30 risorge: si rialza. 32 sanguinoso: sanguinante. 32-36 infin il tutto obblia: finché arriva in quel luogo (colà) a cui in realtà erano indirizzate (fu volto) e la strada percorsa e la sua immensa fatica, cioè un precipizio spaventoso e senza fondo (immenso), cadendo nel quale egli dimentica (obblia) ogni cosa. 37 Vergine: intatta (non corrotta dalle vicende umane, alle quali è indifferente). Ma nella mitologia la luna veniva identificata con Diana, dea vergine della caccia.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento