Il tesoro della letteratura - volume 2

Il primo Ottocento La «provida sventura 85 90 95 100 105 110 115 120 Sgombra, o gentil, dall ansia mente i terrestri ardori; leva all Eterno un candido pensier d offerta, e muori: nel suol che dee la tenera tua spoglia ricoprir, 85-90 Cancella (Sgombra) dalla mente agitata (ansia), o nobile donna (gentil), le passioni ter rene (i terrestri ardori); innalza (leva) a Dio (all Eterno) un puro pensiero di offerta, e muori: nella terra che ricoprirà il tuo giovane corpo, altre infelici dormono, che il duol consunse; orbate spose dal brando, e vergini indarno fidanzate; madri che i nati videro trafitti impallidir. 91-96 sono sepolte (dormono) altre infelici, che il dolore ha consumato (che il duol consunse); spo se rese vedove (orbate) dalla spada (brando), e fanciulle (vergini) fidanzate inutilmente (indarno); madri che videro morire (impallidir) i loro figli (nati) trafitti (dalle armi). Te dalla rea progenie degli oppressor discesa, cui fu prodezza il numero, cui fu ragion l offesa, e dritto il sangue, e gloria il non aver pietà, 97-102 Te che discendi dalla stirpe (progenie) colpevole (rea) degli oppressori, per i quali fu prodezza la superiorità numerica (il numero) e ragione la violenza (l offesa), e diritto lo spargi mento di sangue, e gloria l essere spietati, te collocò la provida sventura in fra gli oppressi: muori compianta e placida; scendi a dormir con essi: alle incolpate ceneri nessuno insulterà. 103-108 te la sventura provvidenziale (provida) pose tra gli oppressi: muori compianta e serena (placida); scendi a riposare con loro (con gli op pressi): nessuno oserà maledire (insulterà) le tue spoglie innocenti (incolpate ceneri). Muori; e la faccia esanime si ricomponga in pace; com era allor che improvida d un avvenir fallace, lievi pensier virginei solo pingea. Così 109-114 Muori, e il tuo volto senza vita (esanime) si ricomponga in pace; come era quando, ignaro (improvida) del futuro ingannevole (fallace), la sciava trasparire (pingea) soltanto delicati (lievi) pensieri di fanciulla (virginei). Allo stesso modo (Così) dalle squarciate nuvole si svolge il sol cadente, e, dietro il monte, imporpora il trepido occidente: al pio colono augurio di più sereno dì. 115-120 il sole che tramonta si libera (si svolge) dalle nuvole squarciate, e da dietro le montagne colora di rosso (imporpora) la parte occidentale del cielo che si riempie di una luce tremula (il trepido occidente): augurio di un tempo più sereno per il contadino che spera in Dio (pio colono). 91 altre infelici: sono le donne latine. 92 orbate: private (dei mariti). 93 dal brando: dalla spada, cioè dalla vio lenza della guerra. 96 impallidir: è il pallore della morte. 98 oppressor: i Longobardi. 109-110 e la faccia... in pace: la pace disce 792 sa con la morte sul volto di Ermengarda non è conseguenza di un immobilità fune bre, fredda, glaciale, bensì quasi il ritorno della serenità giovanile di un animo pro teso con fiducia verso il futuro e ancora ignaro delle tempeste della vita. 114 pingea: letteralmente dipingeva . 119 pio colono: la speranza del contadino, che simboleggia quella di tutta l umanità, è connotata, tramite l aggettivo pio a lui riferito, anche in senso religioso.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento