Il tesoro della letteratura - volume 2

Il primo Ottocento in sintesi Goethe trasformerà la corte di Weimar in una vera e propria capitale culturale, grazie anche all amicizia con il poeta Schiller. In questa fase, accanto al resoconto del Viaggio in Italia, il poeta si concentra su temi classici con i drammi in versi Ifigenia in Tauride (1787) e Torquato Tasso (1790). Al ritorno a Weimar egli pubblica i celebri romanzi di formazione sulla figura di Wilhelm Meister, giovane borghese diviso tra l attrazione verso il teatro e la realtà sociale cui appartiene. Egli si dedica inoltre alla stesura della sua opera poetica più famosa, Faust, incentrata sul tema della conoscenza. Il protagonista, stanco di non possedere la conoscenza ultima delle cose nonostante i suoi numerosi studi, decide di stringere un patto con Mefistofele, il diavolo: venderà la sua anima in cambio di un esperienza piena che gli garantisca la conoscenza della realtà e quindi la felicità. 626 meteo (protagonisti di due opere omonime scritte tra il 1771 e il 1775), ma soprattutto il romanzo epistolare I dolori del giovane Werther (1774), che prende spunto da una tragica vicenda d amore contemporanea, l appassionata storia di una delusione sentimentale che si conclude con il suicidio del protagonista. Il romanzo ha un enorme successo in Europa e suscita numerose imitazioni (il cosiddetto wertherismo ). In Italia a esso si ispirerà Ugo Foscolo per le sue Ultime lettere di Jacopo Ortis ( p. 530). La fase classica Negli anni che trascorre a Weimar (a partire dal 1775) Goethe riesce a trasformare il piccolo Stato in una capitale dell arte e della cultura. Un punto di riferimento importante è l amicizia con Schiller, e il decennio che segna il più intenso scambio intellettuale tra i due poeti (dal 1794 fino alla morte di Schiller nel 1805) coincide con la fase culminante del Classicismo tedesco. Nella ricerca artistica Goethe è sempre proteso verso nuovi traguardi, soprattutto dopo il viaggio del 1786 in Italia: del suo itinerario nel nostro paese stenderà un resoconto letterario nel volume Viaggio in Italia (pubblicato in tre parti fra il 1816 e il 1829), ma già nel 1788-1789 le Elegie romane segnano il momento della rinascita poetica. Con i drammi in versi Ifigenia in Tauride (1787) e Torquato Tasso (1790), Goethe inaugura la sua fase classica: nella rielaborazione del mito di Ifigenia (la giovane figlia di Agamennone sacrificata dal padre per ottenere auspici favorevoli alla spedizione a Troia) l umanità della mite sacerdotessa, contrapposta agli dèi che richiedono sacrifici cruenti, risulta vincitrice sulla violenza; mentre nel Tasso, dramma dedicato al poeta italiano alla corte di Ferrara, l autore rappresenta il contrasto tra poesia e vita nell esperienza dell artista che, chiuso nelle sue passioni, si confronta con le leggi, l ordine e la morale della corte. I capolavori della maturità Dopo il ritorno a Weimar, Goethe riprende in mano un progetto giovanile e, dopo un lavoro di vent anni, nel 1796 pubblica Gli anni di noviziato di Wilhelm Meister, uno dei massimi esempi di romanzo di formazione. Wilhelm è un giovane borghese che rinnega la realtà prosaica del suo ambiente di provenienza per darsi al teatro, ma una serie di avvenimenti lo convinceranno ad abbandonare le illusioni artistiche per accettare la vita concreta. L evoluzione interiore del giovane Wilhelm sarà il tema di un nuovo romanzo, Gli anni di peregrinazione di Wilhelm Meister, la cui prima edizione appare nel 1829. Di ben più vasta portata è il confronto con le potenze divine e demoniache affrontato da Faust, il protagonista dell omonimo grande poema drammatico che Goethe rielabora lungo tutta la propria carriera letteraria: dalla prima, incompleta stesura del 1775 (il cosiddetto Urfaust) alla redazione finale della Prima parte apparsa nel 1808, a cui segue dopo molti anni la Seconda parte, composta tra il 1826 e il 1831 e pubblicata postuma per volere dell autore. Il Faust ripercorre il dramma della conoscenza dell uomo che, non appagato dallo studio delle scienze umane, aspira all esperienza diretta delle forze della natura. Il protagonista insieme filosofo, giurista, medico riflette sul fatto che tutta una vita di studi non l ha condotto a quella conoscenza profonda della realtà alla quale aspirava. Da tale insoddisfazione nasce l idea di un patto con Mefistofele, il diavolo che, in cambio della promessa dell anima di Faust, lo conduce a una serie di esperienze tese a colmare la sua sete di pienezza: l incontro con una strega la quale gli restituisce la giovinezza con un filtro magico; la partecipazione a un sabba di demoni e streghe; la relazione con Margherita, una giovane donna prima amata e poi abbandonata, che impazzisce fino a uccidere il suo bambino (ma in punto di morte è salvata dalle forze celesti); l evocazione della greca Elena, la donna bellissima che scatena la guerra di Troia e il matrimonio con lei; la vi-

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento