Il tesoro della letteratura - volume 2

Il primo Ottocento in sintesi La lezione di Petrarca e di Alfieri si dimostra qui perfettamente assimilata e dà luogo a una forma complessa, in cui si riconosce inoltre l impronta dell unico autore cinquecentesco degno di essere letto secondo Foscolo: Giovanni Della Casa, maestro nell uso dell enjambement. Alla struttura fissa del sonetto petrarchesco, basata sulla simmetria e sulla distribuzione equilibrata dei concetti tra quartine e terzine, Foscolo sostituisce un architettura più mobile e articolata, con variazioni che possono riguardare anche lo schema delle rime. { Dei Sepolcri T12-T14 All opera, data alle stampe nel 1807, dedichiamo la seconda parte dell Unità ( p. 581). { Le Grazie T10 Il poema incompiuto Le Grazie, scritto negli anni 1812-1813, è ispirato alla scultura di Canova. Il poeta intende raccontare la storia della civiltà umana. Le tre Grazie, divinità in grado di portare l armonia tra gli uomini per mezzo delle arti, rappresentano il punto d incontro tra il passato e l epoca presente. Il poema è formato da tre inni. Nel primo le Grazie, tramite l armonia, guidano gli uomini verso la civiltà. Nel secondo, tre donne amate da Foscolo incarnano i doni che le Grazie hanno dato agli uomini: la musica, la poesia e la danza. Nel terzo, la dea della sapienza Pallade, grazie a un velo incantato in cui sono raffigurate le virtù, protegge le Grazie. 534 La composizione Progettato intorno al 1808, ma composto soprattutto tra il 1812 e il 1813, il poema dedicato alle Grazie rimane incompiuto. Qualche verso anticipatore si può trovare nel testo della Chioma di Berenice di Catullo, che il poeta aveva tradotto nei primissimi anni dell Ottocento, aggiungendovi un commento e alcuni frammenti spacciati per un antica fonte ritrovata: quei frammenti ritorneranno, appunto, nel poema, esplicitamente ispirato al gruppo marmoreo di Antonio Canova. La concezione poetica Quello che è stato definito «un poema in movimento (Ferroni) è il risultato di un accumulo di pensieri, concetti, idee che si ampliano e si approfondiscono: Foscolo intende costruire un opera allegorica che illustri, per immagini, il cammino compiuto dalla civiltà umana. Dunque ogni episodio e ogni figura avrebbero dovuto contribuire a formare un immenso affresco in grado di congiungere il passato al presente, la poesia antica dei Greci e dei Romani alla cultura del secolo nuovo, cioè l Ottocento. A suggellare questo incontro fra epoche distanti, Foscolo pone l immagine radiosa delle Grazie, tre divinità femminili che fanno parte del seguito di Venere e che Canova aveva riportato in auge proprio in quel periodo, con il suo magnifico gruppo scultoreo. Esse sono divinità «intermedie fra il cielo e la terra , che hanno il compito di svolgere una funzione educatrice, suscitando negli uomini gli «affetti sociali , ossia la possibilità di sviluppare una civiltà progredita. La struttura Il poema comprende tre inni in endecasillabi sciolti, dedicati ad altrettante divinità: Venere, Vesta e Pallade. Nel primo inno, il cui nume tutelare è Venere, dea della bellezza, della natura e dell amore, si narra la nascita delle Grazie dal mar Ionio. Esse sono benefattrici dei mortali che indirizzano al culto delle arti: salvano gli uomini dalla brutalità degli istinti e infondono nelle loro menti lo spirito dell Armonia. Nel secondo inno, dedicato a Vesta, dea del focolare domestico, si celebra un rito in onore delle Grazie. Il poeta invita sul colle fiorentino di Bellosguardo tre sacerdotesse, tre donne che egli ha amato: Eleonora Nencini, Cornelia Rossi Martinetti e Maddalena Bignami. Ognuna di esse incarna simbolicamente i doni che le tre divinità hanno portato agli umani: la musica, la poesia, la danza. Il terzo inno è il più celebre e racconta di come Pallade, dea della sapienza, per proteggere le Grazie dalle insidie di Amore e dalle offese della guerra, le ricopra con un velo incantato, che raffigura i valori più alti della vita sociale, dall amore coniugale a quello materno, dalla pietà all ospitalità.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento