T3 - Alta è la notte (Pensieri d’amore)

Il Settecento in sintesi La produzione letteraria di Monti è sterminata e attraversa una grande quantità di generi. Si caratterizza per il primato della forma sulle idee: la duttilità, l armonia, la classica limpidezza dei suoi versi costituiranno un punto di partenza imprescindibile per i poeti della generazione successiva. Il poeta, ormai in declino, scrive ancora qualche notevole composizione, come l i dillio Le nozze di Cadmo e d Ermione (1825), alcuni sonetti di carattere intimo, il Sermone sulla mitologia (1825) una dissertazione in versi in difesa della mitologia e dello stile neoclassico e un affettuosa e dolorosa canzone libera dedicata alla moglie, Per il giorno onomastico della mia donna Teresa Pikler (1826). Spunti per un bilancio Monti è l ultimo esponente di una cultura cortigiana che as segnava al poeta compiti essenzialmente celebrativi. Egli scrive indifferentemente per il pa pa, per i rivoluzionari, per Napoleone e per gli austriaci perché, nella sua visione dell arte, le idee contano meno della forma. Tuttavia, se in passato la critica ha rimproverato a Monti la facilità con cui esprimeva il proprio consenso ai potenti, oggi si tende piuttosto a sottoli neare la sua duttilità di artista di fronte al mondo, di cui di volta in volta sentiva il fascino e con cui cercava di porsi in sintonia. stata inoltre rivalutata la sua capacità di trasformare in letteratura tutto ciò che il suo spirito percepiva. I suoi versi, basati in gran parte su un gusto decorativo esteriore, refrattario a riflettere i concreti problemi umani, possono risultare estranei alla sensibilità odierna; eppure, a Mon ti va riconosciuto l importante merito storico di aver trasmesso alla generazione successiva (quella di Foscolo, di Manzoni e dello stesso Leopardi) il repertorio di temi, motivi e imma gini e il linguaggio poetico della grande tradizione lirica italiana nata con Dante e Petrarca. T3 Alta è la notte Vincenzo Monti, Pensieri d amore, 8 L assenza dell amata in una notte stellata Nel 1782 Monti si innamora di Carlotta Stewart, conosciuta a Firenze nel salotto letterario della poetessa Fortunata Sulgher Fantastici, e coltiva per alcuni mesi il progetto di sposarla. Il disegno non va però a buon fine, e la delusione passionale si traduce in elegia del sentimento e della natura nelle lasse dei Pensieri d amore. Si tratta di dieci componimenti, ispirati da una traduzione francese del romanzo I dolori del giovane Werther (1774) di Goethe, che verranno pubblicati nel 1783. Riportiamo qui il più celebre, l ottavo. METRO Endecasillabi sciolti. 5 Alta è la notte, ed in profonda calma dorme il mondo sepolto, e in un con esso par la procella del mio cor sopita. Io balzo fuori delle piume, e guardo; e traverso alle nubi, che del vento squarcia e sospinge l iracondo soffio, veggo del ciel per gl interrotti campi 1 Alta: fonda, inoltrata. 2-3 in un sopita: insieme al mondo spro- fondato nel sonno (con esso) sembra assopita la tempesta (procella) del mio cuore. 4 delle piume: dal letto. 5-6 che soffio: che l impetuoso (iracondo) soffio del vento sfrangia e spazza via. 7-8 veggo stelle: vedo scintillare qua e là, negli spazi (campi) celesti interrotti dal- 260 10 qua e là deserte scintillar le stelle. Oh vaghe stelle! e voi cadrete adunque, e verrà tempo che da voi l Eterno ritiri il guardo e tanti soli estingua? E tu pur anche coll infranto carro rovesciato cadrai, tardo Boote, tu degli artici lumi il più gentile? le nubi, le stelle solitarie (deserte). 9 vaghe: insieme belle e vaganti (rispetto al punto di osservazione terrestre) nel firmamento. e voi: anche voi. 10-11 verrà tempo estingua?: verrà un giorno in cui Dio distoglierà da voi il suo sguardo, spegnendo tante luci splendenti (soli)? 12 tu pur anche: persino tu. carro: quello formato dalle stelle dell Orsa Maggiore, di cui si parla al verso successivo. 13 tardo Boote: lenta Orsa Maggiore (indicata con il suo nome greco). Lo spostamento apparente dell Orsa Maggiore è lento a causa della sua posizione rispetto all osservatore. 14 degli artici gentile: la più nobile tra le costellazioni (lumi) settentrionali (artici).

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento