Ad alta quota - volume 3

Le proiezioni coniche si ottengono invece immaginando di proiettare il reticolato geografico sulla superficie interna di un cono tangente alla sfera secondo un parallelo; il reticolato che ne risulta è formato da meridiani rettilinei, che convergono verso il Polo, e da paralleli a forma di arco di circonferenza, che hanno come centro il vertice del cono. glianza risentiva di un netto eurocentrismo. Vi è infatti sproporzione nella rappresentazione delle superfici dell Europa e dell America Settentrionale, che risultano dilatate, e quelle delle altre regioni del mondo, molto compresse. Per esempio, l America Settentrionale appare più grande dell Africa, che invece ha una superficie quasi doppia, mentre l India, con una superficie di oltre 3 milioni di km , ha pressoché l estensione dell Italia, la cui superficie è di 301.401 km . Un altra carta, meno rigorosa delle tradizionali proiezioni dal punto di vista matematico, è quella proposta nel 1963 dallo statunitense Arthur Robinson, che ha il vantaggio di rispettare maggiormente i rapporti tra le diverse aree. Il fatto che i meridiani siano convergenti verso i Poli acuisce però la deformazione delle aree ai bordi del planisfero, specie Artide e Antartide. Pubblicata dal National Geographic nel 1988, questa rappresentazione ha ottenuto un grande successo internazionale. Planisfero di Robinson. Che mondo vediamo? Qualunque sistema di proiezioni si scelga di utilizzare non si ottiene mai una rappresentazione perfetta della superficie della Terra; inoltre, la cartografia è stata sempre influenzata anche dalle diverse concezioni del mondo tipiche delle epoche e dei luoghi in cui furono disegnati i vari planisferi. Vediamo alcuni esempi. Il geografo fiammingo Gerard De Cremer (1512-1594), noto come Mercatore, fu il primo a disegnare una carta geografica moderna , che rappresenta in modo corrispondente alla realtà gli angoli retti formati da paralleli e meridiani. Era una carta ideale per la navigazione, ma dal punto di vista della verosimiPlanisfero di Mercatore. Nel 1973 lo storico tedesco Arno Peters propose una proiezione rivoluzionaria , in cui erano rispettati i corretti rapporti di distanza di ogni punto rispetto all Equatore, ai meridiani e ai fusi orari. L estensione delle superfici corrisponde, in scala, a quella reale. Si perde però la verosimiglianza nella forma dei continenti, che risulta esageratamente allungata. Planisfero di Peters. Rappresentare la Terra 11

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Il mondo