I rapporti politici ed economici tra gli Stati del mondo sono in continuo mutamento. I cambiamenti dei rapporti di forza tra Stati nel Novecento sono stati molto importanti, ma anche nel nostro secolo gli equilibri cambiano e si affermano nuove potenze mondiali.
Verso nuovi equilibri
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Verso nuovi equilibri
L’11 settembre 2001 e la guerra globale
L’11 settembre del 2001 un gruppo di terroristi islamici colpì il cuore della superpotenza statunitense: pochi uomini si impadronirono di quattro aerei e ne dirottarono due facendoli schiantare contro le Twin Towers di Manhattan, le Torri Gemelle di New York, e uno contro il Pentagono, a Washington, sede del dipartimento della Difesa, mentre l’ultimo precipitava al suolo nella lotta tra passeggeri e dirottatori. Le vittime furono 3056. Il gesto apriva una stagione di guerra globale tra gli Stati Uniti e la galassia del terrorismo islamico internazionale, disperso in cellule capaci di colpire in tutto il mondo e determinate a condurre una “guerra santa” contro l’America. Si è parlato di un conflitto non visibile su una carta geografica, che tuttavia ha prodotto due guerre ben localizzabili: una contro l’Afghanistan dei talebani, nel 2001, e l’altra contro l’Iraq di Saddam Hussein, nel 2003. Ma la guerra al terrorismo ha avuto effetti ben oltre questi Paesi: dallo Yemen alla Libia, dalle Filippine alla Nigeria, dalla Siria alla Somalia, sono sempre più frequenti gli scontri tra gli eserciti governativi, spesso appoggiati da soldati americani, e i militanti delle organizzazioni terroristiche.
Il ruolo dell’Europa
Il rafforzamento dell’Unione Europea – dall’istituzione nel 1993 alla scelta dell’euro come moneta unica nel 2001, all’allargamento a 27 membri nel 2007 (poi divenuti 28 nel 2013), sino al rafforzamento politico sancito dal Trattato di Lisbona del 2009 – rappresenta un fattore determinante nel quadro geopolitico mondiale. L’UE è un’organizzazione sovranazionale che raggruppa oltre 500 milioni di persone. Democrazia, Stato di diritto, rispetto dei diritti umani e delle minoranze sono i requisiti politici essenziali per farne parte. Il peso effettivo dell’Europa unita, nelle relazioni internazionali, rimane tuttavia condizionato dalla mancanza di una politica estera e di un sistema di difesa comuni, e più recentemente è stato scosso dalla scelta del Regno Unito, avvenuta tramite il referendum del 2016, di lasciare l’UE (Brexit). In generale, i principali Paesi europei sono alleati degli Stati Uniti e membri della NATO. In questa veste si sono uniti in forze internazionali, come per il conflitto nei Balcani, ma si sono divisi circa la guerra in Iraq, cui Francia e Germania sono state contrarie. Nonostante queste difficoltà, l’UE ha ottenuto nel 2012 un importante riconoscimento per i suoi sforzi nel promuovere la conciliazioni tra i popoli: il Premio Nobel per la Pace.
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Le nuove potenze globali
Le tendenze economiche e demografiche degli ultimi anni hanno contribuito a portare alla ribalta mondiale, a fianco di Stati Uniti e Unione Europea, altri Paesi che secondo molti sono destinati a diventare le nuove potenze globali. Uno di questi Paesi è la Russia, che a fronte di prospettive economiche non entusiasmanti ha adottato da alcuni anni un atteggiamento aggressivo sulla scena mondiale. E sono ormai da annoverare a tutti gli effetti tra le nuove potenze globali Cina e India, forti di economie in grande espansione, di popolazioni giovani e di livelli di benessere in costante miglioramento.
Geo ATTUALITÀ
Movimenti islamici e terrorismo internazionale
Già negli anni Settanta del XX secolo si erano manifestati, soprattutto in Iran, movimenti islamici fondamentalisti: accusavano i governi dei Paesi musulmani di essersi allontanati dall’insegnamento del Corano. Invocavano quindi il ritorno a un’applicazione integrale della legge religiosa (sharia) alla società, manifestando ostilità nei confronti delle minoranze cristiane e di ogni forma di emancipazione delle donne.
Nel 1982 nacque in Libano il gruppo Hezbollah, nel 1988, in Palestina, Hamas; nel 1996 la capitale afghana Kabul cadde in mano ai talebani, “studenti di teologia” e combattenti della guerra santa (nella foto, un soldato di pattuglia a Kabul). Sempre in Afghanistan si era stabilito Osama Bin Laden, ricco saudita fondatore del gruppo terrorista al Qa’ida, “la base”. Fu lui a rivendicare l’attentato dell’11 settembre, e da quel momento si scatenò una caccia all’uomo terminata solo il 2 maggio 2011, quando Osama fu catturato e ucciso per mano di un commando statunitense nel corso di un raid nel suo nascondiglio in Pakistan. Oggi i gruppi fondamentalisti più pericolosi sono lo Stato Islamico (ISIS), attivo in Medio Oriente, e Boko Haram, che opera in Nigeria.
GUIDA ALLO STUDIO
Geo CONCETTI CHIAVE
1 Quali conseguenze ha avuto il declino del primato europeo al termine della Seconda Guerra Mondiale?
2 Chi furono i protagonisti del bipolarismo che si stabilì nel mondo dopo il 1945?
3 In che cosa consisteva la “guerra fredda”?
4 Quale conseguenza ha avuto, a livello mondiale, il crollo dell’impero sovietico?
5 Che cosa è accaduto l’11 settembre 2001?
6 Chi si fronteggiava nella guerra globale scatenata dall’attentato alle Torri Gemelle?
7 Quali sono le funzioni e gli scopi dell’Unione Europea?
8 Che cosa manca all’Europa unita per avere un peso determinante nelle relazioni internazionali?
Geo WORDS
Decolonizzazione / Decolonization • Guerra fredda / Cold war • Guerra globale / Global war (on Terrorism)
Ad alta quota - volume 3
Il mondo