Verso nuovi equilibri

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Verso nuovi equilibri

I rapporti politici ed economici tra gli Stati del mondo sono in continuo mutamento. I cambiamenti dei rapporti di forza tra Stati nel Novecento sono stati molto importanti, ma anche nel nostro secolo gli equilibri cambiano e si affermano nuove potenze mondiali.

La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) ha segnato un passaggio decisivo, eliminando l’idea di “equilibrio” e di “concerto” delle nazioni che aveva dominato l’ordine internazionale nei due secoli precedenti. Dopo la guerra, mentre il declino del primato europeo conduceva alla decolonizzazione, cioè alla conquista dell’indipendenza da parte dei Paesi dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina, nel mondo si stabiliva un bipolarismo Stati Uniti-Unione Sovietica. Le due potenze dominanti si contrapponevano in una “guerra fredda”, basata su una sfida ideologica a tutto campo tra democrazia e comunismo, tra mercato e pianificazione economica. Una guerra detta “fredda” perché non veramente combattuta, ma congelata nell’equilibrio del terrore legato al possesso delle armi atomiche. Nel 1989 la caduta del muro di Berlino, seguita dalla riunificazione delle due Germanie (1990) e dalla disgregazione dell’URSS (1991), sanciva il crollo dell’Unione Sovietica e del blocco orientale, dove imperavano le contraddizioni economiche e la negazione delle libertà individuali. Gli Stati Uniti si affermarono come unica potenza politica e militare su scala mondiale, nel quadro di un sistema economico, sociale e culturale sempre più rappresentabile in termini di globalizzazione.

L’11 settembre 2001 e la guerra globale

L’11 settembre del 2001 un gruppo di terroristi islamici colpì il cuore della superpotenza statunitense: pochi uomini si impadronirono di quattro aerei e ne dirottarono due facendoli schiantare contro le Twin Towers di Manhattan, le Torri Gemelle di New York, e uno contro il Pentagono, a Washington, sede del dipartimento della Difesa, mentre l’ultimo precipitava al suolo nella lotta tra passeggeri e dirottatori. Le vittime furono 3056. Il gesto apriva una stagione di guerra globale tra gli Stati Uniti e la galassia del terrorismo islamico internazionale, disperso in cellule capaci di colpire in tutto il mondo e determinate a condurre una “guerra santa” contro l’America. Si è parlato di un conflitto non visibile su una carta geografica, che tuttavia ha prodotto due guerre ben localizzabili: una contro l’Afghanistan dei talebani, nel 2001, e l’altra contro l’Iraq di Saddam Hussein, nel 2003. Ma la guerra al terrorismo ha avuto effetti ben oltre questi Paesi: dallo Yemen alla Libia, dalle Filippine alla Nigeria, dalla Siria alla Somalia, sono sempre più frequenti gli scontri tra gli eserciti governativi, spesso appoggiati da soldati americani, e i militanti delle organizzazioni terroristiche.

Il ruolo dell’Europa

Il rafforzamento dell’Unione Europea – dall’istituzione nel 1993 alla scelta dell’euro come moneta unica nel 2001, all’allargamento a 27 membri nel 2007 (poi divenuti 28 nel 2013), sino al rafforzamento politico sancito dal Trattato di Lisbona del 2009 – rappresenta un fattore determinante nel quadro geopolitico mondiale. L’UE è un’organizzazione sovranazionale che raggruppa oltre 500 milioni di persone. Democrazia, Stato di diritto, rispetto dei diritti umani e delle minoranze sono i requisiti politici essenziali per farne parte. Il peso effettivo dell’Europa unita, nelle relazioni internazionali, rimane tuttavia condizionato dalla mancanza di una politica estera e di un sistema di difesa comuni, e più recentemente è stato scosso dalla scelta del Regno Unito, avvenuta tramite il referendum del 2016, di lasciare l’UE (Brexit). In generale, i principali Paesi europei sono alleati degli Stati Uniti e membri della NATO. In questa veste si sono uniti in forze internazionali, come per il conflitto nei Balcani, ma si sono divisi circa la guerra in Iraq, cui Francia e Germania sono state contrarie. Nonostante queste difficoltà, l’UE ha ottenuto nel 2012 un importante riconoscimento per i suoi sforzi nel promuovere la conciliazioni tra i popoli: il Premio Nobel per la Pace.

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Le nuove potenze globali

Le tendenze economiche e demografiche degli ultimi anni hanno contribuito a portare alla ribalta mondiale, a fianco di Stati Uniti e Unione Europea, altri Paesi che secondo molti sono destinati a diventare le nuove potenze globali. Uno di questi Paesi è la Russia, che a fronte di prospettive economiche non entusiasmanti ha adottato da alcuni anni un atteggiamento aggressivo sulla scena mondiale. E sono ormai da annoverare a tutti gli effetti tra le nuove potenze globali Cina e India, forti di economie in grande espansione, di popolazioni giovani e di livelli di benessere in costante miglioramento.

Geo ATTUALITÀ

Movimenti islamici e terrorismo internazionale

Già negli anni Settanta del XX secolo si erano manifestati, soprattutto in Iran, movimenti islamici fondamentalisti: accusavano i governi dei Paesi musulmani di essersi allontanati dall’insegnamento del Corano. Invocavano quindi il ritorno a un’applicazione integrale della legge religiosa (sharia) alla società, manifestando ostilità nei confronti delle minoranze cristiane e di ogni forma di emancipazione delle donne.

Nel 1982 nacque in Libano il gruppo Hezbollah, nel 1988, in Palestina, Hamas; nel 1996 la capitale afghana Kabul cadde in mano ai talebani, “studenti di teologia” e combattenti della guerra santa (nella foto, un soldato di pattuglia a Kabul). Sempre in Afghanistan si era stabilito Osama Bin Laden, ricco saudita fondatore del gruppo terrorista al Qa’ida, “la base”. Fu lui a rivendicare l’attentato dell’11 settembre, e da quel momento si scatenò una caccia all’uomo terminata solo il 2 maggio 2011, quando Osama fu catturato e ucciso per mano di un commando statunitense nel corso di un raid nel suo nascondiglio in Pakistan. Oggi i gruppi fondamentalisti più pericolosi sono lo Stato Islamico (ISIS), attivo in Medio Oriente, e Boko Haram, che opera in Nigeria.

GUIDA ALLO STUDIO

Geo CONCETTI CHIAVE

1 Quali conseguenze ha avuto il declino del primato europeo al termine della Seconda Guerra Mondiale?

2 Chi furono i protagonisti del bipolarismo che si stabilì nel mondo dopo il 1945?

3 In che cosa consisteva la “guerra fredda”?

4 Quale conseguenza ha avuto, a livello mondiale, il crollo dell’impero sovietico?

5 Che cosa è accaduto l’11 settembre 2001?

6 Chi si fronteggiava nella guerra globale scatenata dall’attentato alle Torri Gemelle?

7 Quali sono le funzioni e gli scopi dell’Unione Europea?

8 Che cosa manca all’Europa unita per avere un peso determinante nelle relazioni internazionali?

Geo WORDS

Decolonizzazione / Decolonization • Guerra fredda / Cold war • Guerra globale / Global war (on Terrorism)

Ad alta quota - volume 3
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