Umbria

Il territorio e il clima

L’Umbria è l’unica regione dell’Italia peninsulare a non avere sbocchi sul mare.

Lungo il suo confine orientale si estendono i monti dell’Appennino Umbro-Marchigiano; condivide con le Marche il massiccio dei Monti Sibillini, dove s’innalza il Monte Vettore (2476 metri; la vetta è in territorio marchigiano). Altri monti importanti sono il Pennino e il Subasio.

Gran parte del territorio è formato da colline, coperte da fitti boschi o coltivazioni e ricche di sorgenti e corsi d’acqua.

Le pianure occupano una parte minima del territorio e sono limitate a valli e conche.

La valle principale è la Val Tiberina, percorsa dal Tevere, che attraversa la regione da nord a sud e riceve il contributo di numerosi affluenti, tra cui il Topino e il Nera. Un’altra ristretta area pianeggiante si trova lungo le sponde del Lago Trasimeno, il più esteso dell’Italia Centrale ma molto poco profondo.

Il clima è generalmente mite, piuttosto piovoso. Sui rilievi gli inverni sono freddi, con abbondanti nevicate, e le estati fresche.

La popolazione

L’Umbria è una delle regioni italiane con il minor numero di abitanti, e la densità è pari a circa la metà della media nazionale. La popolazione si concentra nelle valli e nei numerosi piccoli centri, in genere di antica origine. Le due maggiori città sono i capoluoghi di provincia, Perugia e Terni, centri di medie dimensioni.

Diversamente da quanto è accaduto in altre regioni italiane, qui non si è verificato lo spopolamento delle campagne tipico degli ultimi decenni. Per questo la cura del territorio è particolarmente capillare e contribuisce a mantenere intatto il fascino della regione, un tempo definita “il cuore verde d’Italia” per le grandi estensioni di boschi e foreste.

L’economia

Le coltivazioni di viti e olivi, dalle quali si ricavano vini e oli di ottima qualità, rivestono un ruolo importante nell’economia regionale. Si producono inoltre cereali, ortaggi e barbabietola da zucchero. Nei boschi si raccoglie il pregiato tartufo nero, abbondante nella zona di Norcia. Diffuso è l’allevamento di sui­ni, che alimenta una fiorente industria di insaccati.

I numerosi corsi d’acqua, e soprattutto la Cascata delle Marmore (formata dal fiume Nera), consentono una notevole produzione di energia idroelettrica. Nei pressi di Terni si trova un grande complesso siderurgico che fa dell’Umbria uno dei maggiori produttori di acciaio in Italia.

A Perugia, Foligno e Spoleto si trovano importanti industrie alimentari (rinomata la produzione di cioccolato a Perugia), tessili, grafiche e della carta. Per il resto prevalgono le piccole imprese artigianali, che producono soprattutto ferro battuto e ceramiche.

Un’altra importante risorsa è il turismo, favorito dalla bellezza della natura e dalla presenza di luoghi di grande interesse artistico e religioso.