Marche

Marche

Le Marche racchiudono in una sola regione tutte le bellezze della penisola italiana: mare cristallino, dolci colline, pittoreschi borghi ricchi di storia e selvaggi paesaggi montani.

ANCONA

Fondata nel IV secolo a.C. da coloni provenienti da Siracusa, Ancona sorge intorno a un vero e proprio porto naturale che ha reso la città un importante scalo commerciale. Oggi Ancona presenta due nuclei urbani ben distinti: la città vecchia, percorsa da strette vie e scalinate, che occupa il Colle Guasco e ospita un bellissimo Duomo medievale, e quella nuova, attraversata da strade rettilinee che conflui­scono verso il porto.

Il territorio e il clima

Il territorio delle Marche è caratterizzato da morbidi rilievi, in gran parte verdeggianti e coltivati, che si spingono fino al mare o a breve distanza dalla costa. Le aree pianeggianti sono molto ristrette.

Lungo il confine occidentale si elevano i monti dell’Appennino Umbro-Marchigiano, che raggiunge la sua altezza massima con il Monte Vettore (2476 metri), nel gruppo montuoso dei Sibillini. La catena appenninica digrada verso est nella fascia collinare.

L’area collinare, intensamente coltivata, si estende in direzione nord-ovest/sud-est ed è formata da rilievi tondeggianti e strette vallate; l’altezza delle colline diminuisce progressivamente procedendo verso la costa. La costa è bassa e regolare, senza insenature e promontori pronunciati, con la sola eccezione del Monte Conero, uno sperone roccioso che si innalza nei pressi di Ancona formando alte e spettacolari falesie.

I fiumi sono brevi e a carattere torrentizio; i principali sono il Metauro, l’Esino, il Chienti e il Tronto.

Lungo la costa il clima è marittimo e temperato, con estati non eccessivamente calde e inverni relativamente miti; nell’entroterra è influenzato dai rilievi, con inverni freddi e nevosi ed estati piuttosto fresche in particolare sui versanti appenninici.

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La popolazione

Le Marche non sono una regione molto popolata, perché l’assenza di pianure ostacola l’insediamento umano; la densità di popolazione nelle zone abitate, tuttavia, è abbastanza elevata, soprattutto nelle aree costiere tra Pesaro e Ancona. Non ci sono grandi città; prevalgono centri di piccole e medie dimensioni abbastanza distanti tra loro, costruiti in prevalenza sui rilievi collinari.

L’economia

L’agricoltura ha un ruolo notevole nell’economia regionale; sulle colline e nelle vallate dell’interno si coltivano cereali, barbabietole da zucchero, ortaggi, frutta, viti. Anche l’allevamento rappresenta un’importante risorsa, soprattutto quello di bovini e suini, questi ultimi utilizzati per la produzione di rinomate varietà di insaccati.

La pesca è molto sviluppata e i principali porti pescherecci sono quelli di Pesaro, Ancona e San Benedetto del Tronto. Negli ultimi decenni l’industria si è molto sviluppata, grazie al proliferare di numerose aziende di piccole e medie dimensioni, soprattutto lungo la costa. I settori più rappresentativi sono quelli tessile, dei mobilifici e della lavorazione delle pelli; nell’entroterra, dal XIII secolo Fabriano è famosa per la produzione cartiera, mentre Castelfidardo vanta una lunga tradizione nella fabbricazione di strumenti musicali, in particolare fisarmoniche.

Il turismo è in forte crescita grazie alle località balneari e alle città d’arte; negli ultimi anni l’entroterra esercita un richiamo crescente sui turisti e nelle aree collinari è sempre più diffuso l’agriturismo.

La linea costiera è percorsa dalla ferrovia, dalla statale e dall’autostrada adriatica, mentre la rete viaria interna è meno sviluppata.

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Il Palazzo Ducale di Urbino

Con le sue due alte torri circolari, il Palazzo Ducale di Urbino domina il centro storico della città. Uno tra i più begli esempi di architettura rinascimentale italiana, fu fatto costruire dal duca Federico di Montefeltro (1422-1482), signore della città. Federico era un grande patrono delle arti e il palazzo ospita ancora oggi una ricchissima galleria con dipinti di celebri maestri, come Raffaello Sanzio, che nacque proprio a Urbino, e Piero della Francesca. Nel 1998 il Palazzo Ducale, insieme al resto del centro storico di Urbino, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

GUIDA ALLO STUDIO

Geo CONCETTI CHIAVE

Individua sulla carta dove si trovano le vette più elevate della regione: a quale gruppo montuoso appartengono?

Quali sono le aree maggiormente popolate? Per quale ragione, secondo te?

Dove è più presente il turismo? Ritieni abbia prospettive di ulteriore espansione?

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L’Italia e l’Europa