Trentino-Alto Adige

Trentino-Alto Adige

Sospeso tra il Mediterraneo e l’Europa Centrale, il Trentino-Alto Adige è da sempre un ponte che unisce popoli, lingue e culture. Una ricchezza che si affianca alle numerose bellezze naturali.

trento

Fondata dall’antico popolo dei Reti oltre 2000 anni fa, Trento è una vera città “a misura d’uomo”. In splendida posizione nella vallata del fiume Adige, possiede bei monumenti medievali come il Duomo (nella foto) e il Castello del Buonconsiglio. L’attenzione all’ambiente, al benessere dei cittadini e alla cura delle aree urbane fanno di Trento una delle città italiane con la migliore qualità della vita.

Il territorio e il clima

Il Trentino-Alto Adige è la regione più settentrionale d’Italia e il suo territorio è totalmente montuoso. Lungo il confine con l’Austria si elevano le Alpi Atesine, mentre verso la Lombardia si innalzano le Alpi Retiche, caratterizzate da imponenti massicci montuosi. Le cime più alte della regione sono l’Ortles (3905 metri) e il vicino Cevedale (3764 metri), al confine con la Lombardia.

Nella parte orientale della regione, verso il Veneto, sorgono le Dolomiti, montagne formate da una roccia sedimentaria, la dolomia, particolarmente soggetta all’azione degli agenti atmosferici; nel corso di milioni di anni, acqua e vento ne hanno modellato le forme dando vita a un paesaggio di rara bellezza. Tra le vette più alte ricordiamo la Marmolada (3342 metri), il Gruppo di Sella, il Catinaccio e le Tre Cime di Lavaredo.

Il fiume Adige è il secondo in Italia per lunghezza; il Sarca è il principale immissario del Lago di Garda, che nel suo breve tratto trentino è caratterizzato da coste alte e a strapiombo. L’ampia vallata dell’Adige e quella del Sarca ospitano le uniche aree pianeggianti.

Il clima della regione è prevalentemente alpino, con inverni lunghi, freddi e nevosi ed estati in genere fresche.

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La popolazione

La popolazione, anche se maggiormente concentrata nei fondovalle e nei due principali centri urbani, Trento e Bolzano, è nel complesso ben distribuita in numerosi piccoli centri.

Il Trentino-Alto Adige è una regione a statuto speciale, divisa in due province che hanno poteri legislativi autonomi, definite per l’appunto province autonome, dove convivono popolazioni con lingue e tradizioni culturali diverse: mentre in Trentino si parla italiano, nell’Alto Adige, chiamato Südtirol, la maggioranza della popolazione parla tedesco. Nella provincia autonoma di Bolzano vige il bilinguismo, vale a dire che la pubblica amministrazione usa per legge sia l’italiano sia il tedesco per i documenti e le comunicazioni ufficiali. In alcune valli delle Dolomiti vive una minoranza che parla il ladino, un’antica lingua che deriva dal latino.

L’economia

L’agricoltura, praticata nei fondovalle esposti al sole, ha i suoi punti di forza nella coltivazione delle piante da frutta (mele, pere, prugne) e delle viti, dalle quali si ottengono vini di qualità esportati in tutto il mondo; sono diffuse anche le coltivazioni di cereali. L’estensione dei pascoli favorisce l’allevamento dei bovini e la produzione casearia. Grazie alle vaste distese boschive è particolarmente rilevante anche la produzione di legname.

Nei fondovalle sorgono industrie chimiche, meccaniche, siderurgiche e cartiere, il cui sviluppo è stato favorito dalla presenza di numerose centrali idroelettriche, che sfruttano il corso di fiumi e torrenti. Molto sviluppato anche il comparto agroalimentare.

Il turismo, estivo e invernale, rappresenta la principale risorsa economica, anche grazie all’efficienza e all’alto livello delle strutture ricettive.

  Geo TOURING

La mummia Ötzi

Nel Museo Archeologico di Bolzano è custodito un reperto eccezionale: la mummia di un uomo preistorico, ferito a morte da una freccia, trovato semisepolto nel Ghiacciaio del Similaun, presso il confine tra Italia e Austria, nel 1991. Il corpo di Ötzi (così è stato chiamato l’uomo dei ghiacci, qui rappresentato in una moderna ricostruzione) e i vestiti e gli oggetti che aveva con sé si sono conservati straordinariamente bene grazie al clima del ghiacciaio, permettendoci di conoscere come vivevano le popolazioni dell’arco alpino durante l’Età del Rame, più di 5000 anni fa.

GUIDA ALLO STUDIO

Geo CONCETTI CHIAVE

Individua sulla carta queste cime: Catinaccio, Cevedale, Marmolada, Ortles, Pale di San Martino, Sella, Tre Cime di Lavaredo. Poi costruisci una tabella inserendole in ordine decrescente di altezza.

Rispetto alla media nazionale, la densità abitativa della regione è più alta o più bassa? Secondo te, per quale motivo?

A quale fattore è dovuta la presenza di numerose centrali idroelettriche?

Ad alta quota - volume 1
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L’Italia e l’Europa