Claude Monet

impressionismo

l’artista

Claude Monet

Caposcuola degli impressionisti, studia la variazione della luce e del colore con il trascorrere del tempo

Claude Monet (1840-1926) è considerato il più importante pittore impressionista. Come abbiamo visto, fu un suo quadro, Impressione, sole nascente (vedi p. 402), a dare il nome al gruppo.

In contatto frequente con gli altri artisti parigini che dipingevano dal vivo, nei primi anni della sua carriera Monet crea soprattutto ritratti, ma anche scene cittadine. La sua carriera cambia nel 1883, quando si trasferisce nella campagna vicino a Parigi, a Giverny, dove continua senza sosta a esplorare gli effetti della luce e dei riflessi dei fiori nell’acqua del laghetto del giardino (vedi p. 406).

Anche se all’inizio fu criticato da pubblico ed esperti, riuscì poi a ottenere un grande successo grazie all’amicizia con il gallerista Georges Petit, che fece apprezzare al grande pubblico la sua rivoluzione estetica.

Una passeggiata in campagna

La Donna con parasole (26) testimonia il ruolo di Monet come caposcuola del movimento impressionista per la tecnica a piccoli tocchi di colore e lo studio della luce. Il dipinto – che ritrae l’amata moglie del pittore, Camille, e al suo fianco il figlio Jean – raffigura una scena all’apparenza banale, una passeggiata in campagna, ma profondamente innovativa per il punto di vista: il punto di osservazione è infatti dal basso verso l’alto e così i due personaggi sembrano essere in cima a un’altura. Il vestito di Camille è mosso dal vento con grande naturalezza, come anche l’erba ai piedi delle due figure. Il bambino, arrivando da un punto più lontano, serve a dare profondità alla scena.

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La serie della Cattedrale di Rouen

Nel 1892 Monet si trasferisce a Rouen, nel Nord della Francia, dove prende in affitto una stanza che si affaccia sulla piazza principale. Per lunghi mesi, tra il 1892 e il 1893 dipinge incessantemente quello che vede dalla finestra: la facciata della cattedrale gotica, vista leggermente di scorcio e inquadrata dalle alte torri. L’artista osserva così che l’edificio di pietra è immutabile solo all’apparenza: in realtà ogni momento regala una cattedrale diversa, grazie alle infinite variazioni di luce e colore determinate dal passare delle ore del giorno e dal mutare delle stagioni. Nella Cattedrale di Rouen effetto sole, tramonto (27), dipinta con pennellate rapide e ricche di colore, la parte superiore della chiesa diventa quasi dorata, mentre sui portali si allungano le ombre grigio-azzurre della sera. La decorazione gotica di nicchie, finestre e statue scompare inondata dalla luce. Nella Cattedrale di Rouen in pieno sole (28), invece, i colori sono molto diversi, con l’azzurro del cielo che sembra riflettersi sulla facciata.

Nelle intenzioni dell’artista la serie di oltre cinquanta dipinti costituiva un’unica opera: esposte nel 1895 in una galleria parigina, le tele dovevano essere vendute insieme, per non smembrare la collezione.

  ricorda
Claude Monet
  • È il più importante pittore                                                           
  • Crea composizioni con un                                                           d’osservazione insolito
  • Esplora la variazione della                                                           nei vari momenti del giorno e dell’anno

Le vie dell'arte - volume B
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi