Giorgione

rinascimento maturo

l’artista

Giorgione

La rappresentazione del paesaggio con un nuovo uso del colore

Giorgio da Castelfranco detto Giorgione (1478 circa-1510), nonostante la sua breve vita e i pochi dipinti, segna una svolta fondamentale nell’arte veneta, con una nuova concezione del paesaggio, della luce e del colore.

Di umili origini, Giorgione frequenta ambienti molto colti, che si riflettono nelle sue opere dense di significati allegorici spesso complessi. A parte la bellissima Pala di Castelfranco (vedi p. 256), realizza soprattutto dipinti per i privati: Giorgione è un artista isolato, fra i più affascinanti del Cinquecento.

La natura protagonista

Una delle opere più enigmatiche di Giorgione è La tempesta (20). Il dipinto rappresenta un paesaggio, con ruderi in primo piano e case in lontananza, dominato da un cielo gonfio di nubi tempestose e lacerato da un fulmine lampeggiante: un eccezionale esempio di realismo.

In primo piano, a sinistra, un giovane con una lancia si volge verso una donna seminuda che allatta un bambino, mentre guarda l’osservatore.

Le numerose proposte avanzate dagli studiosi per spiegare il significato dell’opera non sono state risolutive. Ma il dipinto rimane un capolavoro in cui, per la prima volta nell’arte italiana, la natura e i suoi fenomeni sono i principali protagonisti di una composizione.

I colori a olio sono stesi per velature successive variando e sovrapponendo toni più chiari e più scuri, a seconda di dove batte la luce: questa tecnica permette all’artista di annullare i contorni delle forme, che risultano ammorbidite e fuse nel contesto che le circonda.

La pittura tonale, elaborata da Giorgione, sarà la caratteristica principale dell’arte veneta per tutto il secolo.

  ricorda
Giorgione
  • Nuova concezione del                                                           , rappresentato con estremo realismo
  • La                                                           diventa protagonista
  • I colori sono stesi con la tecnica della pittura                                                          

Le vie dell'arte - volume B
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi