IL SEGNALIBRO - Animali nell’arte

il segnalibro

animali nell'arte

Quando gli artisti del Rinascimento diedero all'uomo un ruolo di centralità, rinnovarono l'interesse anche nei confronti del mondo naturale

Secondo la Bibbia Dio aveva creato gli animali per popolare il Paradiso terrestre, da cui però Adamo ed Eva furono cacciati dopo aver ceduto alla tentazione del malvagio serpente.

Gli animali sono raffigurati con crescente naturalismo: il bue e l’asinello nella capanna della Natività di Gesù, i cammelli e i dromedari nei cortei dei re Magi. Nel Cristianesimo sono associati a Gesù l’agnello, vittima nei sacrifici; il cardellino, che si dice si macchiò le piume di sangue con le spine della corona di Cristo; il pavone, la cui carne era creduta incorruttibile, simbolo della Resurrezione. Tra gli evangelisti, a Luca è abbinato un toro, a Marco un leone, a Giovanni un’aquila. E accanto a molti santi ci sono animali che rappresentano le loro virtù, o episodi della loro vita. Anche le divinità mitologiche sono spesso raffigurate con un animale: Giunone con il pavone, Venere con la colomba, Marte con il lupo. L’aquila era invece associata a Giove, che per amore si trasformò anche in cigno e in toro.

Tra i compagni nella vita quotidiana, entrano nell’universo artistico anzitutto i cavalli, con i cavalieri ma anche da soli, come nei magnifici affreschi di Giulio Romano a Mantova. I cavalli compaiono nelle battaglie, nei ritratti equestri, e nelle scene di caccia insieme con cani, lepri, cervi, esotici ghepardi. Leonardo da Vinci studia con passione i cavalli per la Battaglia d’Anghiari, dipinge l’ermellino candido della Dama di Cracovia e, da vero scienziato della natura, disegna uccelli in volo e gatti in movimento. Specialista di gatti è Federico Barocci, che li avvicina alla Sacra Famiglia, distaccandosi dalla tradizione che vedeva il felino domestico come simbolo del diavolo. Fuori dall'Italia, fu ritrattista di animali il tedesco Albrecht Dürer, autore di disegni stupendi con un leprotto, un granchio, una civetta... Pesci e insetti sono ritratti a meraviglia da Jacopo Ligozzi.

Per far sfoggio di bravura con scene affollate di animali, gli artisti dipingevano il Paradiso terrestre o il mitico Orfeo, che ammansisce le belve con musica e canto.

Le vie dell'arte - volume B
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi