Per riprendere il filo…
Il passaggio fra Ottocento e Novecento fu segnato da due grandi fenomeni, tra loro diversi ma collegati sul piano internazionale. Da un lato, nel periodo intercorso tra la guerra franco-prussiana (1870-71) e le guerre balcaniche (1912-13), in Europa regnò una sostanziale pace. Dall’altro, grazie alle conquiste coloniali, le potenze europee acquisirono un potere globale senza precedenti. La competizione per il dominio nel mondo extraeuropeo, il massiccio trasferimento di risorse dalle periferie ai centri degli imperi e l’accesso ai nuovi mercati coloniali consentirono di allentare le tensioni fra le nazioni del vecchio continente. Tuttavia, proprio quando il primato europeo nel mondo raggiungeva l’apice, cominciarono a manifestarsi i primi importanti segni di una crisi che avrebbe segnato la fine della pace in Europa.