I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

L’Europa di Hitler e Stalin in un nuovo conflitto mondiale

▶ 9.1 Il 1° settembre 1939 la Germania di Hitler invade la Polonia, di conseguenza il 3 settembre Regno Unito e Francia dichiarano guerra alla Germania. Contemporaneamente, come previsto dal Patto Molotov-Ribbentrop, l’Urss invade la Polonia orientale, i paesi baltici, la Bessarabia e porta avanti una lunga aggressione alla Finlandia, che si conclude con la dichiarazione di indipendenza e neutralità del paese scandinavo.

Il fronte occidentale e l’Italia

▶ 9.2 Sfruttando la tattica della guerra lampo (Blitzkrieg), che prevedeva incursioni al suolo e bombardamenti aerei degli obiettivi strategici, nell’aprile del 1940 la Germania occupa la Danimarca e la Norvegia. A maggio attacca la Francia e invade Olanda, Belgio e Lussemburgo. Con la caduta di Parigi del 14 giugno, la Germania e i suoi alleati controllano gran parte dell’Europa.

Segue la guerra contro il Regno Unito, rimasta l’unica forza europea in campo contro Hitler. Dopo intensi bombardamenti aerei, la battaglia decisiva ha luogo il 15 settembre 1940 nei cieli d’Inghilterra e segna una prima vittoria per le forze degli Alleati. ▶ 9.3 L’Italia dal 1940, col supporto delle truppe tedesche, conduce una guerra parallela in Africa e nei Balcani, finalizzata a espandere la propria sfera d’influenza nel Mediterraneo.

Il fronte orientale e pacifico

▶ 9.4 Il 22 giugno 1941 ha inizio l’operazione Barbarossa: tre milioni di soldati tedeschi entrano in territorio sovietico. Stalin risponde mobilitando il paese a una “Grande guerra patriottica”. ▶ 9.6 Trascorsi quasi due anni dall’inizio dell’invasione e dell’assedio di alcune città chiave (Leningrado e Stalingrado) la resistenza sovietica respinge l’avanzata nazista, che inizia la ritirata nel febbraio 1943. ▶ 9.7 Nel quadro della guerra totale, sul fronte orientale cominciò l’eliminazione sistematica delle comunità ebraiche da parte di truppe operanti nelle retrovie. Fu intanto attivata una vasta rete di campi di concentramento e di sterminio in cui furono deportati da tutta Europa e uccisi milioni di ebrei, insieme a zingari e omosessuali.

▶ 9.5 Il Giappone, alleato dell’Asse, conduce un’aggressiva politica espansionistica nel Pacifico. Il 7 dicembre del 1941, i giapponesi attaccano la base navale statunitense di Pearl Harbor. In pochi giorni gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco degli Alleati. ▶ 9.6 Alla fine del 1942 si riapre il fronte in Africa settentrionale con lo sbarco delle truppe angloamericane.

Il crollo del fascismo, l’occupazione tedesca e la Resistenza

▶ 9.8 Dopo la capitolazione delle forze dell’Asse in Africa settentrionale, il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcano in Sicilia. Il 25 luglio Mussolini viene arrestato. L’8 settembre si diffonde la notizia della firma dell’armistizio dell’Italia con gli Alleati. L’esercito italiano è quindi sottoposto ai rastrellamenti tedeschi su tutti i fronti in cui è schierato e si verificano rappresaglie e episodi di vendetta contro gli italiani più o meno collegati al regime fascista. Mentre Mussolini, liberato dai nazisti, con il loro supporto costituisce la Repubblica sociale italiana nel Nord Italia, il governo Badoglio dichiara guerra alla Germania. Sempre nel Nord Italia, iniziano a formarsi le prime bande partigiane, coordinate dal Comitato di liberazione nazionale, che riunisce i principali partiti politici antifascisti.

La fine della guerra

▶ 9.9 Mentre in tutta Europa si attivano movimenti di resistenza alle forze nazifasciste, il 6 giugno 1944 gli angloamericani sbarcano sulle coste della Normandia. Sull’altro fronte, l’avanzata dell’Armata rossa libera i paesi dell’Europa centrorientale, ponendo nel contempo le basi per una nuova occupazione. Il 25 aprile 1945 a Milano, Genova e Torino entrano le forze partigiane e il 2 maggio cade anche Berlino. ▶ 9.10 Tra il 6 e il 9 agosto, due bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki chiudono la guerra nel Pacifico.