FONTI - L’atto finale del Congresso di Berlino

L’atto finale del Congresso di Berlino fu firmato il 26 febbraio 1885 da 14 paesi. Esso riconosceva lo Stato libero del Congo sotto il controllo personale di Leopoldo del Belgio; stabiliva la libera circolazione sui fiumi Congo e Niger; si proponeva di abolire la schiavitù; impegnava i colonizzatori a curare l’incivilimento e il benessere degli indigeni e sanciva il principio di effettiva occupazione. A verificare il rispetto degli accordi era una commissione di delegati degli Stati firmatari dotata di ampi poteri. L’imperialismo trovava così regole condivise e piena legittimazione.

Desiderando di regolare nello spirito di mutuo e buon accordo le condizioni più favorevoli per regolare le migliori condizioni per lo sviluppo del commercio e della civilizzazione in certe regioni dell’Africa, e di assicurare a tutte le nazioni i vantaggi della libera navigazione sui due fiumi principali dell’Africa che si gettano nell’Oceano Atlantico;

Essendo desiderosi d’altra parte di ovviare ai fraintendimenti e alle dispute che potrebbero sorgere in futuro da nuovi atti di occupazione sulla costa dell’Africa e preoccupati al tempo stesso di individuare i mezzi per migliorare il benessere morale e materiale delle popolazioni indigene, […] hanno convenuto:

1. Il commercio di tutte le nazioni godrà di completa libertà in tutte le regioni che compongono il bacino del Congo e i suoi sbocchi. […] Ma le Potenze concordano di usare i loro buoni uffici con i Governi stabiliti sulla costa Africana dell’Oceano Indiano allo scopo di ottenere l’approvazione, e assicurare in ogni caso le condizioni più favorevoli al transito di tutte le nazioni.

6. Tutte le potenze […] si impegnano a salvaguardare le tribù native e a curare il miglioramento delle condizioni del loro benessere morale e materiale, e ad aiutare a sopprimere la schiavitù e specialmente la tratta degli schiavi. Esse, senza distinzione di credo o nazione, proteggeranno e favoriranno tutti gli sforzi e le istituzioni religiose, scientifiche o caritatevoli create o organizzate a questi fini. […] Missionari, scienziati ed esploratori cristiani […] saranno oggetto di speciale protezione.

Libertà di coscienza e tolleranza religiosa sono espressamente garantite ai nativi, ai sudditi e agli stranieri. […]

13. La navigazione del Congo, dei suoi affluenti e sbocchi, è e rimarrà libera per i mercantili di ogni nazione. […]

26. La navigazione del Niger, dei suoi affluenti e sbocchi è e rimarrà libera per i mercantili di ogni nazione. […]

34. Ogni Potenza che di qui in avanti prenda possesso di un territorio sulle coste del continente africano fuori dai suoi attuali possedimenti […], così come la Potenza che ne assume il Protettorato, accompagnerà il rispettivo atto con una sua notifica indirizzata alle altre Potenze firmatarie del presente Atto, al fine di consentire loro, qualora ve ne fosse necessità, di far valere le loro rivendicazioni.