FONTI - Il telegramma di Ems
FONTI
Telegramma originale
Sua maestà mi scrive: «Il conte Benedetti intercede presso di me durante la passeggiata, per chiedermi in forma estremamente pressante che io mi obblighi per il futuro a non dare più il mio assenso se gli Hohenzollern riproponessero la loro candidatura. Ho risposto, abbastanza seriamente, che non si deve né si può assumere tale impegno per il futuro […]». […] Su consiglio del conte Eulenburg e mio, [Sua Maestà] ha deciso di non ricevere più il conte Benedetti, ma di rendergli noto quanto necessario solo attraverso un aiutante […] e che non dirà null’altro all’ambasciatore. Sua Maestà lascia al suo giudizio la questione se le rinnovate richieste di Benedetti e il loro rifiuto debbano essere comunicate al nostro ambasciatore e alla stampa.
Versione manipolata per la stampa
Dopo che le notizie della rinuncia del principe ereditario di Hohenzollern sono state comunicate dai reali spagnoli al governo imperiale francese, l’ambasciatore francese a Ems ha richiesto ancora a Sua Maestà il Re di autorizzarlo a telegrafare a Parigi che egli s’impegna per l’avvenire a non dare mai il suo consenso qualora gli Hohenzollern riproponessero la loro candidatura. Sua Maestà il Re ha rifiutato di ricevere ancora l’ambasciatore francese e gli ha fatto sapere attraverso un aiutante che non aveva null’altro da comunicare all’ambasciatore.
Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900