FONTI - Il telegramma di Ems

FONTI

Il telegramma di Ems

Il cosiddetto “telegramma di Ems” informava il governo prussiano dell’incontro avvenuto il 13 luglio 1870 nella località termale di Ems fra Guglielmo e l’ambasciatore francese. Durante il colloquio, Guglielmo aveva accettato di ritirare l’appoggio alla candidatura di Leopoldo di Hohenzollern a re di Spagna pur di appianare la controversia con Napoleone III, contrario a una presenza filoprussiana anche sul confine occidentale della Francia. Bismarck, però, intendeva provocare un conflitto e girò alla stampa una versione modificata del dispaccio in modo da sottolineare la richiesta francese di una formale promessa prussiana a rinunciare per sempre a simili progetti e il rifiuto opposto da Guglielmo con tono sprezzante verso l’interlocutore che, in quanto ambasciatore, era il rappresentante di tutta la nazione francese. Giunta a Parigi proprio durante la parata per la festa del 14 luglio, la notizia indignò il governo e l’opinione pubblica, che fecero pressioni su un riluttante Napoleone III affinché l’onta fosse lavata con la guerra, che infatti l’imperatore dovette dichiarare già il 19.
Telegramma originale

Sua maestà mi scrive: «Il conte Benedetti intercede presso di me durante la passeggiata, per chiedermi in forma estremamente pressante che io mi obblighi per il futuro a non dare più il mio assenso se gli Hohenzollern riproponessero la loro candidatura. Ho risposto, abbastanza seriamente, che non si deve né si può assumere tale impegno per il futuro […]». […] Su consiglio del conte Eulenburg e mio, [Sua Maestà] ha deciso di non ricevere più il conte Benedetti, ma di rendergli noto quanto necessario solo attraverso un aiutante […] e che non dirà null’altro all’ambasciatore. Sua Maestà lascia al suo giudizio la questione se le rinnovate richieste di Benedetti e il loro rifiuto debbano essere comunicate al nostro ambasciatore e alla stampa.

Versione manipolata per la stampa

Dopo che le notizie della rinuncia del principe ereditario di Hohenzollern sono state comunicate dai reali spagnoli al governo imperiale francese, l’ambasciatore francese a Ems ha richiesto ancora a Sua Maestà il Re di autorizzarlo a telegrafare a Parigi che egli s’impegna per l’avvenire a non dare mai il suo consenso qualora gli Hohenzollern riproponessero la loro candidatura. Sua Maestà il Re ha rifiutato di ricevere ancora l’ambasciatore francese e gli ha fatto sapere attraverso un aiutante che non aveva null’altro da comunicare all’ambasciatore.

Storie. Il passato nel presente - volume 2
Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900