I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

L’indipendenza dell’America latina

▶ 8.1 All’inizio dell’Ottocento i domini coloniali europei in America Latina sono attraversati da una profonda instabilità dovuta all’incapacità dei conquistatori di amministrare territori tanto vasti e alle trasformazioni politiche, sociali ed economiche in atto: la componente europea va riducendosi rispetto a creoli, indios, meticci e discendenti degli schiavi africani; vanno diffondendosi originali declinazioni del pensiero liberale, che spesso si intrecciano a istanze egualitarie, autonomiste o indipendentiste, e alla resistenza delle élite locali ai tentativi di maggior controllo da parte della madrepatria. Così, la conquista napoleonica di Spagna e Portogallo non fa che dare l’avvio a un processo d’indipendenza che si preparava da tempo. Nel 1822 il Brasile si costituisce in impero indipendente sotto Pietro I Braganza. In Messico l’indipendenza è strappata con una lunga guerriglia rivoluzionaria contro il mal gobierno spagnolo: nel 1822 nasce l’Impero messicano, che nel 1824 diviene una repubblica federale. Negli altri vicereami spagnoli le popolazioni si spaccano fra lealisti e indipendentisti e le lotte per l’indipendenza si trasformano in guerre civili. Le armate indipendentiste sono capeggiate da due rivoluzionari creoli: José de San Martín guida la liberazione dell’Argentina (1816) e del Cile (1818); Simón Bolívar (il Libertador) conduce le guerre di indipendenza del Venezuela (1817), della Colombia (1819), del Perù (1821) e della Bolivia (1825). I nuovi Stati sudamericani restano strutturalmente deboli sul piano politico-istituzionale, diplomatico e socioeconomico. Ciò favorisce l’instaurarsi di regimi personali, clientelari e violenti capeggiati da leader militari (caudillos).

Gli Stati UNITI D’AMERICA

▶ 8.2 A seguito delle vicende latinoamericane il presidente statunitense James Monroe dichiara ostile qualsiasi tentativo di ingerenza europea negli affari americani e si impegna a non interferire nelle vicende europee (dottrina Monroe).

Nel 1829 inizia la presidenza Jackson, che avvia politiche tese a limitare il ruolo dell’amministrazione federale in ambito socioeconomico, estende il diritto di voto, stimola la partecipazione politica dei ceti medio-bassi, ma al contempo fa ampiamente ricorso allo spoils system e si caratterizza per una forte personalizzazione del potere. Questi ultimi aspetti contribuiscono ad accentuare le divisioni che attraversano gli Usa.

La questione schiavitù, uno dei principali settori del commercio statunitense, si intreccia con quella della formazione e dell’ingresso di nuovi Stati nell’Unione. Il Senato è spaccato tra rappresentanti degli Stati schiavisti e rappresentanti degli Stati “liberi”. Nel 1819 il Missouri, Stato schiavista, chiede di entrare a far parte dell’Unione. L’anno successivo, per mantenere la parità al Senato, viene approvato il Compromesso del Missouri, che ammette il nuovo Stato ma include anche il neonato stato del Maine, non schiavista. Il Compromesso consente una temporanea ricomposizione dei contrasti, ma non risolve una questione assai complessa per il suo valore ideologico ed economico.

Fra il 1830 e il 1860 continua l’espansione territoriale dell’Unione, legittimata da miti fondativi come il “sogno americano”, la frontiera e il “destino manifesto”. La Florida, l’Oregon e altre aree sono acquisite mediante accordi con Stati europei. Vasti territori sono strappati al Messico dopo una lunga guerra e altri sono sottratti ai nativi americani, deportati in altre zone in base all’Indian Removal Act e massacrati durante vere e proprie “guerre indiane”. A metà del secolo gli Stati dell’Unione passano dagli originari 13 a 31.

linea del tempo

1810 inizio guerriglia antispagnola in Messico; 1816 indipendenza Argentina; 1817 indipendenza Venezuela; 1818 indipendenza Cile; 1819 Nascita della Repubblica di Gran Colombia Trattato transcontinentale Usa-Spagna; 1820 Compromesso del Missouri; 1821 indipendenza Perù; 1822 indipendenza Impero del Brasile e Impero del Messico, l'Ecuador entra nella Repubblica di Gran Colombia; 1823 dottrina Monroe e Formazione degli Stati Uniti dell’America centrale; 1824 Impero del Messico diventa Repubblica federale del Messico; 1825 indipendenza Bolivia; 1829-37 presidenza Jackson; 1830 Indian Removal Act; 1835-36 guerra di secessione del Texas dal Messico; 1835-42 guerra Usaseminole; 1846 Trattato Usa-Regno Unito sul confine nord e acquisizione dell’Oregon; 1846-48 guerra Usa-Messico

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Storie. Il passato nel presente - volume 2
Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900