sezione III

L’impossibile Restaurazione [1815-1849]

7 La nuova Europa “restaurata”

p. 212


8 Indipendenza e democrazia nel Nuovo mondo

p. 234


9 I precari equilibri dell’Europa e dell’Impero britannico

p. 254


10 L’Industrialismo, le borghesie e i loro critici

p. 294


11 Il Quarantotto

p. 324


12 L’Europa fuori d’Europa

p. 356


   Percorsi storiografici

p. 386

La parentesi rivoluzionario-napoleonica lascia una pesante eredità geopolitica e ideale. La prima metà dell’Ottocento è la fase in cui i regimi al potere tentano di gestire questa eredità mediante diplomazia e repressione: una “Restaurazione” che però non impedisce moti liberali e nazionali, i quali portano alla nascita di vari Stati-nazione in Sud America e in Europa. Parallelamente, mentre gli Stati Uniti conquistano l’Ovest, consolidano il proprio assetto politico-istituzionale e si ergono a principale potenza della regione, il sistema costituzional-parlamentare rende l’età vittoriana una fase di riforme ed espansione coloniale, ma non sopisce le tensioni legate all’industrialismo e alla dimensione imperiale dei domini britannici. D’altronde, proprio la diffusione dell’industrializzazione, della rivoluzione dei trasporti e la transizione demografica sono ora il principale fattore di modernizzazione, favorendo l’affermazione delle borghesie.


le parole della storiografia

  • RESTAURAZIONE p. 212
  • AMERICA LATINA p. 234
  • MOTI p. 254
  • BORGHESIA/BORGHESIE p. 294
  • QUARANTOTTO p. 324
  • EUROPA p. 356

Storie. Il passato nel presente - volume 2
Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900