La notte di Varenne è al centro di uno dei capolavori del cinema italiano: il film Il mondo nuovo (La nuit de Varennes) di Ettore Scola (1931-2016), celebre regista originario di Trevico in provincia di Avellino, noto al pubblico per pellicole come C’eravamo tanto amati (1974) e La famiglia (1987).
Nella trama il tentativo di fuga dei monarchi si incrocia con vicende fantastiche incentrate su personaggi che inseguono la loro carrozza. Fra loro ci sono lo scrittore libertino Nicolas-Edme Rétif detto Restif de la Bretonne (1734-1806), autore di romanzi erotici e incredibilmente dinamico nonostante l’età avanzata (interpretato da Jean-Louis Barrault), il famoso politico americano Thomas Paine, autore del Common Sense e una devota dama di compagnia della regina. Particolarmente affascinante è la figura dell’avventuriero italiano Giacomo Casanova (1725-98, interpretato da Marcello Mastroianni), che si era creato un’aura leggendaria nel corso del XVIII secolo per le sue innumerevoli conquiste amorose e per essere stato accettato nei salotti dei più grandi letterati e negli ambienti di corte nonostante i suoi umili natali: il film lo ritrae in evidente difficoltà, alle prese con le disillusioni e gli acciacchi della vecchiaia, proponendolo come simbolo del tramonto definitivo di un’epoca, alla quale lui resta ostinatamente aggrappato, e della nascita di un “mondo nuovo”.