le parole della storiografia
Crociata
Nell’XI secolo il Mediterraneo costituì il terreno di scontro per grandi realtà politiche e religiose, cristiane e islamiche, ciascuna delle quali attraversata da tensioni interne e fermenti innovatori. Le espressioni più evidenti di questo scontro furono le crociate. Designate all’epoca con i termini di iter, passagium, peregrinatio, le crociate assunsero nel corso del tempo il carattere di spedizioni militari dotate delle caratteristiche spirituali e penitenziali dei pellegrinaggi, e come tali regolate secondo la dottrina della Chiesa. Queste spedizioni ebbero obiettivi e caratteri eterogenei. Non tutte, infatti, furono indirizzate alla conquista di Gerusalemme e della Terrasanta, dove peraltro il dominio cristiano fu di fatto precario e di breve durata. Alcune infatti si rivolsero verso Costantinopoli, il Cairo e Tunisi; altre giustificarono le conquiste nella penisola iberica e in Sicilia; altre furono lanciate contro gruppi ereticali interni alla cristianità europea, contro le popolazioni slave in Europa nordorientale o contro avversari politici del papato.