le parole della storiografia
Assolutismo
Pur avendo delle origini nel tardo Medioevo, il concetto di assolutismo conobbe una piena elaborazione teorica solo nel corso del XVI e XVII secolo. Il potere statuale si profilava come unico e indivisibile, ma la figura del sovrano – pur nelle differenti prospettive proposte dai singoli pensatori – rimaneva distante dai paradigmi del dispotismo o della tirannide, in quanto vincolata nel suo spazio d’azione alle leggi di Dio, a quelle naturali o a quelle degli uomini. La storiografia continua a interrogarsi ormai da decenni sulla traduzione di questi complessi quadri concettuali sul piano pratico: gli intenti dei sovrani si scontrarono infatti con la realtà di un potere che rimaneva frammentato, fra persistenze dei privilegi nobiliari e feudali, ingerenze dei membri del ceto ecclesiastico, intraprendenze dei corpi burocratici inclini ad abusare delle prerogative legate alle loro cariche, gruppi di potere urbani e rurali.