I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

Le Province Unite

▶ 17.1 Le Province Unite calviniste si liberano dal controllo della Spagna nel 1609 (indipendenza confermata nel 1648) e danno vita a una repubblica, con una struttura confederale: i territori hanno propri parlamenti (Stati provinciali) che mandano i rappresentanti agli Stati Generali, organo governativo con compiti, abbastanza limitati, in ambito militare e di politica estera. Le province nominano poi un governatore, lo statolder, quasi sempre un nobile. Le Province Unite divengono ben presto un territorio economicamente molto fertile, tollerante e culturalmente vivace.

L’Inghilterra

▶ 17.2 Il sovrano inglese che nel 1603 succede a Elisabetta prende il nome di Giacomo I. Il sovrano mette in atto un programma di forte accentramento basato soprattutto sull’affermazione della confessione anglicana.

▶ 17.3 Morto Giacomo I sale al trono il figlio, Carlo I, che estremizza la tendenza accentratrice del padre e avvia un’intensa politica di recupero del gettito fiscale. Il parlamento risponde all’aggressività della corona emanando la Petition of Right (1628), che stabilisce limitazioni al potere centrale. Sul piano religioso il re impone l’anglicanesimo anche alla Scozia, presbiteriana, e all’Irlanda, cattolica. La Scozia dà inizio a una rivolta per difendere la propria libertà religiosa e il re convoca per due volte il Parlamento (Parlamento breve e Lungo Parlamento) per trovare una risoluzione del conflitto e approvare nuove imposizioni fiscali. Nel 1642 entra in guerra anche con l’Irlanda, riunita sotto il segno del cattolicesimo.

La guerra civile

▶ 17.4 Nel 1642 si acuisce il contrasto tra i sostenitori del re e i difensori dei diritti del parlamento, ispirati dal puritanesimo e guidati da Oliver Cromwell. Questi ultimi hanno la meglio sulle forze reali nel 1645. Lo schieramento vincitore è attraversato da forti radicalismi ed è lo stesso parlamento a sottoporre il sovrano a processo e a condanna capitale.

▶ 17.5 Nel maggio del 1649 viene abolita la Camera dei Lords e proclamato il Commonwealth, la Repubblica unita di Inghilterra, Scozia e Irlanda. Cromwell seda, con la forza militare e con l’accentramento del potere, i conflitti che minano il suo progetto di coesione territoriale e sociale. Una politica estera fortemente improntata all’espansione commerciale e coloniale porta l’Inghilterra allo scontro con le Province Unite.

La restaurazione degli Stuart e la Gloriosa rivoluzione

▶ 17.6 Con la morte di Cromwell (1658) il parlamento richiama il legittimo erede al trono Carlo II Stuart, a cui succede il fratello, il cattolico Giacomo II. Il parlamento chiede allora aiuto allo statolder delle Province Unite, Guglielmo III d’Orange, genero del re e protestante, per impedire la restaurazione di un regime filopapale. La Gloriosa rivoluzione avviene senza combattere perché Giacomo II fugge in Francia. Nel 1689, prima dell’investitura regale, il parlamento fa approvare a Guglielmo il Bill of Rights, documento che limita in maniera netta gli spazi di azione della corona sul piano legislativo, fiscale, giudiziario e militare e stabilisce principi di tolleranza religiosa per tutti i non cattolici.

IL PENSIERO POLITICO

▶ 17.7 L’ascesa delle classi borghesi crea una richiesta di partecipazione alla vita politica, offrendo nuovi temi alla riflessione sui fondamenti del diritto e del potere. La teoria giusnaturalista di Ugo Grozio nega ogni base divina al potere del sovrano, ponendo invece le basi dello Stato su un piano razionale. La dottrina contrattualista individua l’origine del potere in un primitivo patto con cui gli uomini delegano il potere a un monarca; tale delega però può essere ritirata nel caso il sovrano governi contro il diritto naturale. Thomas Hobbes invece sostiene il potere assoluto del sovrano, che solo limitando i diritti individuali può garantire il rispetto delle leggi. Infine nel 1690, con i Due trattati sul governo, John Locke afferma che la legge è al di sopra di ogni potere, quindi se il sovrano agisce contro di essa può essere deposto.