FONTI - Il Bill of Rights

FONTI

Il Bill of Rights

Sottoscrivendo questo documento Guglielmo d’Orange e Maria Stuart riconobbero ufficialmente l’instaurazione di una monarchia parlamentare. La corona, riconoscendo di essere sottoposta all’obbligo di obbedire alle leggi, rinunciava definitivamente a pretendere di governare per diritto divino ma perdeva anche altri diritti come quello di richiedere denaro con imposizioni fiscali senza il consenso del parlamento, di procedere all’arresto dei sudditi che inoltravano petizioni, di mantenere un esercito attivo fuori dalla congiuntura bellica. Come nel caso dello Habeas Corpus, anche questo documento affonda le radici nel passato e appare come fase finale di un cammino iniziato secoli prima con la concessione della Magna Charta.

[I Lords e i Comuni] riuniti in un organo pienamente e liberamente rappresentativo di questa nazione, prendendo in considerazione i modi migliori per raggiungere i fini suddetti, in primo luogo (come hanno fatto in casi simili in genere i loro antenati) per l’asserzione dei loro antichi diritti e libertà, dichiarano:

1. Che il preteso potere di sospendere dalle leggi, o dall’applicazione delle leggi, per autorità regia, senza il consenso del parlamento, è illegale.

2. Che il preteso potere di dispensare dall’osservanza delle leggi, e dall’esecuzione delle leggi, per autorità regia, come è stato fatto di recente, è illegale. […]

4. Che la raccolta di denaro ad uso della corona, sotto pretesto di prerogativa, senza concessione del parlamento, per un periodo più lungo, o in modi diversi da quelli fissati, è illegale.

5. Che è diritto dei sudditi rivolgere petizioni al re, e ogni arresto o processo per questo sono illegali.

6. Che radunare o mantenere un esercito permanente nel regno in tempo di pace, senza il consenso del parlamento, è illegale. […]

9. Che la libertà di parola, e i dibattiti o i procedimenti in parlamento, non debbono essere posti sotto accusa o contestati in nessun tribunale o luogo al di fuori del parlamento.


G. Garavaglia, Società e rivoluzione in Inghilterra. 1640-1689, Loescher, Torino 1978


Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715